Putignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'Associazione ASSITER Confcommercio di Putignano che lamenta il silenzio della locale amministrazione circa le agevolazioni tributarie rischieste dalla categoria e punta il dito sulla repentina sospensione della sperimentazione del mercato settimanale collocato alla domenica mattina.Neanche in tema di occupazione di suolo pubblico, da parte dei Commercianti di Bar, Ristoranti ecc, ai quali altre Amministrazioni hanno concesso deroghe ed estensioni, per agevolarli nel sopperire alla maggiore superficie esterna richiesta dalla normativa sulla prevenzione da COVID, ci sono ad oggi risposte concrete.
Tutto questo, purtroppo, sembra in linea con l’attuazione “al rallentatore” di alcune normative Nazionali (es. finanziamento alle imprese danneggiate dalla chiusura COVID), che invece sono assolutamente necessarie e urgenti per molti imprenditori che, causa il danno economico derivato dalla chiusura forzata, rischiano di cessare la loro attività definitivamente.
In merito al mercato settimanale delle domenica: «... Un'occasione sprecata!»
Nella riunione del 19 maggio, tenutasi presso il Comando Della Polizia Municipale - Prosegue L'Assiter - l’Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco, dal presidente del Consiglio Comunale e dal Comandante dei vigili Urbani, tenutasi anche in videoconferenza con la partecipazione di altri esponenti dell’Amministrazione nonché di Commercianti; allo scopo di dare attuazione alle norme di sicurezza e prevenzione del contagio da Covid, in materia di svolgimento del mercato settimanale, imposte con apposita ordinanza dalla Regione Puglia; fu proposto dal Sindaco lo svolgimento del mercato settimanale del settore non alimentare, alla domenica mattina, da attuare anche in modo sperimentale nel periodo dal 24maggio a fine luglio.
La su citata proposta veniva approvata all’unanimità da parte di tutte le Organizzazioni Sindacali del Commercio presenti, comprese quelle che rappresentavano gli Ambulanti.
Questa sperimentazione oltre che preservare la salute degli operatori e dei consumatori, contingentando gli afflussi e controllando l’uso di mascherine, guanti, distanza ecc. permetteva di:
- Favorire i clienti dando loro la possibilità di effettuare acquisti in tutta tranquillità anche con la famiglia, in un giorno la domenica libero da impegni di lavoro, considerate anche tutte le perdite di tempo in code, dovute al contingentamento ai varchi di ingresso all’area
mercatale.
- Di domenica offrire l’opportunità alla cittadinanza di fare acquisti sotto casa evitando spostamenti fuori Putignano, prevenendo e tutelando così la salute pubblica da potenziale contagio.
- Favorire gli Ambulanti permettendo a tutti di aprire le loro bancarelle senza nessuna esclusione dovuta ad un eventuale contingentamento per motivi di controllo e sicurezza da contagio COVID.
Alla luce di quanto sopra non si comprende perché si è fatta repentina retromarcia su un programma proposto dalla stessa Amministrazione.
Sembra, leggendo gli organi di stampa locali, che il Sindaco abbia dichiarato che il dietro-front sia stato deciso “dopo un confronto con gli operatori mercatali”; se questo è vero, allora mi chiedo sono solo alcuni “operatori mercatali intesi nel senso più ampio del termine” che condizionano le scelte dell’Amministrazione, In contrapposizione con i Sindacati di Categoria maggiormente rappresentativi che, come prevedono le normative, sentiti nella riunione del 19 maggio si erano già
espressi, approvando quanto proposto dalla Amministrazione?
Domenico Certini
Presidente AS.SI.TER. Confcommercio PutignanoPutignano
