Il DPCM del 10 aprile scorso consente silvicoltura e manutenzione verde e dei giardini. Nel frattempo però le erbacce sono cresciute a dismisura
Putignano Ba - La manutenzione del verde cittadino è un’attività che si deve fare al momento giusto, non essendo rimandabile, poiché strettamente legata al decoro urbano, oltre che a questioni di igiene pubblica. Sia la potatura degli alberi che il taglio delle siepi, nelle strade cittadine e in quelle interpoderali, non può essere fermata.
Per questa ragione, anche in piena emergenza coronavirus, il Governo ha inteso consentire tale tipologia di interventi già con il Dpcm del 10 aprile scorso. In altri Comuni del Sud-Est barese le rispettive amministrazioni vi hanno già provveduto.
Così come si è ordinato ai proprietari dei fondi inseriti nella zona cuscinetto di esperire i vari interventi anti-xylella, ora si attende che il gestore del servizio di igiene urbana Navita srl, vi provveda per competenza a tagliare l'erba lungo le pubbliche vie di Putignano, prima che le infestanti danneggino marciapiedi e piazzali, poiché cresce rigogliosa anche nelle fogature di pavimentazioni e rivestimenti.
Secondo quanto comunicano gli uffici comunali, la Navita, gestore del servizio di igiene urbana, dovrebbe aver già cominciato tagliere l’erba in alcune aree del centro cittadino, ma alla data di oggi queste continuano ad essere le immagini postate dai nostri lettori.
A proposito di manutenzione del verde pubblico, questione accompagnata ogni anno da rituali polemiche e reclami da parte dei cittadini, è utile segnalare che la locale amministrazione è in finalmente procinto di affidare un appalto per tre anni, prorogabili a quattro, per un valore di 365mila euro circa, per risolvere il problema della manutenzione puntuale del verde cittadino.
Sono cinque le ditte che hanno partecipato alla gara, ma solo qualche giorno fa è stata nominata la commissione che esaminerà le offerte. Per l’aggiudicazione dell’appalto e l’avvio a regime del servizio, bisognerà dunque ancora attendere diverse settimane.