La pioggia del sabato sera ha fatto raddoppiare le presenze della domenica
Noci Ba - Più che un successo, una grande conferma per la diciannovesima edizione di Bacco nelle Gnostre: la grande festa d’autunno organizzata a Noci dal Parco Letterario Formiche di Puglia ha lasciato ancora una volta tutti a bocca aperta e reso orgogliosi e soddisfatti i protagonisti.
Dietro un evento di così grande respiro c’è la tenacia ma soprattutto la passione di chi crede nella bellezza e nella rarità del territorio nocese e pugliese e non si risparmia ad investire per valorizzarlo ed esaltarlo. Ma soprattutto c’è appartenenza, c’è voglia di emozionarsi ed emozionare, c’è professionalità da condividere.
Il 2019 ha consacrato Bacco nelle gnostre tra gli appuntamenti più importanti della Puglia, unico nel suo genere. A testimoniarlo sono le migliaia di visitatori giunte a Noci nel weekend di Bacco, entusiaste e felici di aver trascorso un momento di festa esclusivo.
Esclusivo come “Il soffio di Bacco”, ideato e messo in scena da Elisa Barucchieri e dagli artisti della ResExtensa Dance Company. Uno spettacolo così a Noci non si era mai visto: le performance aeree e acrobatiche realizzate domenica in Piazza Aldo Moro hanno emozionato e stupito, dando una nuova veste alla festa.
Ma Bacco nelle gnostre già da qualche anno aveva scelto di unire la gastronomia all’arte, il vino alla cultura: dopo le ceramiche dei Fratelli Spizzico, la mostra di Andy Warhol o le installazioni di Nicola Genco della passata edizione, il programma di quest’anno ha confermato un’intuizione vincente: Bacco nelle gnostre non è più una sagra ma la grande festa d’autunno, con cibo per il palato e per la mente, con un’esperienza da vivere e condividere.
Degni di nota lo spettacolo medioevale con Re Ladislao rievocato dall’Associazione Porta Barsento, la mostra fotoletteraria “Scatti di poesia”, “Hortus divinus” con le illustrazioni iconografiche curate da Nicola Pugliese, la presenza dell’Associazione Le Donne del Vino, le escursioni e i laboratori organizzati da operatori e associazioni di promozione turistica che hanno dato il loro prezioso contributo.
Suggestiva la retrospettiva al Chiostro delle Clarisse tra i visual e le emozioni delle ultime edizioni di Bacco contraddistinte dal tratto grafico, inconfondibile, di Gianni Palattella. Ricco il programma musicale con oltre cento musicisti e artisti impegnati a scandire il ritmo di festa in tutto il paese.
La vocazione del paese per l’enogastronomia è stata riaffermata nei profumi e nel gusto delle proposte degli chef e degli operatori chiamati a deliziare gli avventori: la brigata de Il Falco Pellegrino e lo staff dell’Agricola Lama Chiara hanno animato Piazza Garibaldi e servito le invenzioni culinarie di un grande chef, Natale Martucci, ormai di diritto tra gli artefici del successo di Bacco.
Molto apprezzata la preparazione in diretta di treccine e mozzarelle e le specialità casearie proposte da Deliziosa che ha saputo giocare un ruolo da protagonista in questa edizione dell’evento, contribuendo a contraddistinguerlo di novità. Altissima la qualità del vino somministrato dai sommelier dell’Ais Puglia, dal sapore deciso, dal profumo di Puglia.
Importante il contributo e il coordinamento delle forze dell’ordine, degli addetti alla sicurezza, di chi ha presidiato gli accessi e la viabilità, degli operatori ecologici e del personale sanitario. La riuscita dell’evento sta nella dedizione di centinaia di persone coinvolte, ciascuno con la propria professionalità e ruolo, in una importante macchina organizzativa messa in campo nei mesi precedenti l’evento. Un successo senza precedenti reso possibile grazie a tutti loro, grazie al sostegno del Comune di Noci e della Regione Puglia.
Un evento di qualità che non sarebbe stato possibile senza l’apporto di Woom Italia e la dedizione di tutti collaboratori del Parco Letterario Formiche di Puglia.
La pausa dello scorso anno è servita a riflettere e ricaricare le energie. Bacco nelle gnostre si è rinnovato, con grande stile, riproponendosi con la sua forza prorompente: grazie a tutti è tornato “il priscio” e la voglia per un arrivederci al 2020!