Il benvenuto alla nuova dirigente scolastica che amministrerà il Majorana-Laterza e l'affettuoso commiato dell'ass. Liceando al Preside Sgobba, collocato in pensione

Daniela MengaPutignano Ba - Cambio della guardia al Polo liceale Majorana Laterza di Putignano. A far data dal primo settembre 2019, a guidare l'istituto in veste di dirigente scolastico sarà la professoressa Daniela Menga di Monopoli, classe 1968, laureata in Lettere nel ’92, proveniente dall'Istituto Comprensivo Morea Tinelli di Alberobello che ha diretto fino a qualche settimana fa. Prende il posto del prof. Martino Sgobba collocato in pensione dal 31 agosto.

Il pensionamento del preside Sgobba è stato salutato con grande affetto da studenti e insegnanti della struttura scolastica, per aver diretto con grande attenzione e competenza uno dei licei più grandi e moderni d’Italia, classificato tra i migliori della Regione da Eduscopio Scuola (edifico antisismico a basso impatto ambientale, 13.600 metri quadri di superfice su tre livelli, 45 aule capaci ospitare 1350 studenti, dieci laboratori, un auditorium da 450 posti, biblioteca, sala mensa, una palestra da 800 metri quadri, con campi di pallacanestro, pallavolo e pista di atletica esterni, oltre all’ampio parcheggio).

In occasione del pensionamento del Prof. Sgobba l’associazione Liceando gli ha dedicato una lettera aperta di commiato che pubblichiamo di seguito.

Alla prima occasione utile cercheremo di incontrare la nuova dirigente Daniela Menga al fine di presentarla al meglio alle famiglie degli studenti e tributarle il nostro più cordiale benveuto.

Intanto ricordiamo che le attività didattiche per tutti gli indirizzi di studio al Polo liceale Majorana-Laterza di Putignano riprenderanno ilunedì 16 settembre 2019. Il10 giugno 2020 è previsto invece il termine delle lezioni.

Promemoria dei giorni in cui non si andrà a scuola.

  • Giorni festivi:
  • Tutte le domeniche
  • 1-2 novembre 2019
  • 8 dicembre 2019
  • dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020: vacanze di Natale
  • 25-26 febbraio 2020: Carnevale
  • dal 9 al 14 aprile 2020: vacanze di Pasqua
  • 25 aprile 2020
  • 1-2 maggio 2020
  • 1-2 giugno 2020

 

Lettera aperta al Preside Sgobba in occasione del suo pensionamento

Egregio Preside Professor Martino Sgobba, Sgobba con i maturati calibro 100 2019

il suo pensionamento stimola una riflessione sulla dialettica tra famiglia e scuola e sulla nascita della “Liceando A.P.S.”.

Per amore di verità, riconosciamo che lei, dirigente di uno dei più complessi istituti scolastici italiani, sin dall’inizio del suo mandato si è prodigato per la crescita culturale degli studenti, “i suoi ragazzi”.

Ne resta testimonianza innanzitutto il suo impegno profuso per la costruzione della nuova e bellissima struttura, ambiente accogliente e sicuro per gli studenti, spesso anche stranieri.

Inoltre, ha condiviso e promosso la costituzione della nostra Associazione nel 2014. Perché?

Perché lei è un convinto assertore del principio che scuola e famiglia devono impegnarsi insieme per un unico fine: rendere quel figlio-studente un futuro cittadino, in grado di contribuire alla elevatezza sociale del bene comune.

Infatti, perché conoscere i nomi dei suoi ragazzi, se non per aiutarli nella loro crescita adolescenziale?

Perché fare le sue sortite alla stazione ferroviaria, se non per dialogare con i suoi ragazzi ritardatari, quelli attratti dalla colazione lunga e dal panino facile, rammentando loro che la puntualità contribuisce a formare il carattere?

È compito di un dirigente fare questo?

Noi crediamo che lei abbia dimostrato la diligenza - ma perché non dire la parola vera - l’amore del buon padre di famiglia verso i figli.

I suoi ragazzi l’hanno sempre ascoltata, forse talora recalcitranti. Perché?

Perché l’autorevolezza non si improvvisa né si possiede in virtù di un concorso vinto o del carisma del ruolo, ma si conquista con fatica, studio e testimonianza, giorno dopo giorno.

Né docente né amministratore in senso stretto, il dirigente ha il compito specifico di sintetizzare le sue funzioni, facendo dell’amministrazione un supporto “intelligente” per l’educazione.

Per quel che ci compete, noi stimiamo che lei abbia dimostrato sul campo questa consapevolezza e questa capacità di governare la complessità democratica, burocratica e valoriale del Polo Liceale di Putignano.

Lei ha ascoltato molto e ha cercato di capire tutti, per giungere a decidere a ragion veduta, o meglio a condurre le persone a prendere decisioni, dato che le conseguenze di queste ricadono poi su tutti, sul piano esecutivo.

Tutto questo lei ha fatto con spirito di umanità e professionalità, in un periodo nel quale lo spessore culturale e le difficoltà dell’educazione dipendono non tanto dalle carenze tecniche, quanto dall’impallidire dei convincimenti etici che sono all’origine del dare e del promuovere la vita e della passione per progettarla insieme.

C’è una parete sottile tra il rispetto e l’indifferenza, fra la discrezione e la tiepidezza, fra lo spessore culturale e l’irresponsabilità pedagogica. È interesse comune, della scuola come della famiglia, che questa parete non sia attraversata per disattenzione e per errore di calcolo.

Non è raro che in un istituto, grande e complesso qual è un polo liceale, possa esserci qualcuno che sia indifferente, tiepido e, pur colto, poco responsabile, dimentico dei basilari principi pedagogici, ossia che lo studente è attore primario nella relazione educativa.

Lei ha dimostrato equilibrio fra le dimensioni e lungimiranza politica per il bene dei suoi ragazzi.

La chiarezza del fine comune, i suoi oculati consigli, il prendersi cura degli studenti, il rispetto per le persone e la condivisione delle responsabilità hanno consentito alla nostra Associazione di svolgere molte attività, coinvolgendo i genitori e gli studenti, perfino i nonni, gli insegnanti e semplici simpatizzanti.

Spiccano tra le iniziative realizzate insieme gli incontri culturali con l’autore, i numerosi progetti per gli studenti e, soprattutto, l’aiuto a quelli “bisognosi e meritevoli”, in perfetta sintonia con i nostri principi istituzionali che ci impegnano a garantire loro “…pari dignità sociale e pari opportunità” (art. 2 dello Statuto Sociale).

Non è un caso che la sua ultima richiesta di collaborazione, pervenuta solo qualche giorno fa, sia stata finalizzata al raggiungimento di tale obiettivo; al riguardo, cogliamo l’occasione per comunicarle che il suo invito è stato pienamente accolto.

La sua testimonianza di vita e di dirigente della nostra scuola non passerà invano con il pensionamento.

Le auguriamo di dedicarsi alla sua famiglia, alla lettura e alla scrittura, le passioni che ha coltivato anche nel difficile compito di essere il “Preside di tutti” come lei ha sempre amato definirsi.

Noi continueremo a lavorare, ricordandola sempre con stima, affetto e riconoscenza.

Grazie di cuore.

Putignano, 28 agosto 2019

Liceando – Associazione genitori e… non solo – Liceo Majorana-Laterza di Putignano A.P.S.

 
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