In prossimità delle elezioni amministrative 2019, il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico di Putignano evidenzia criticità e problemi irrisolti della parte storica della cittadina

Centro Storico dallalto Foto Silvio DalessandroPutignano Ba - Comunicato Stampa. Il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo anticodi Putignano, avverte il bisogno di evidenziare a tutte le liste che prenderanno parte alla competizione elettorale e in particolar modo ai cinque candidati sindaci le maggiori criticità e i problemi ancora insoluti del centro storico e chiede quali dei sottoelencati punti possono essere condivisi e oggetto di attuazione da parte dei futuri amministratori:

  1. necessità di un nuovo regolamento per il transito e la sosta delle auto: si rileva, a questo proposito che, per la mancanza di adeguati controlli, non vengono affatto osservate le attuali norme, tra l’altro bisognose di aggiornamenti/modifiche dopo la disattivazione dei pilomat. Si ricorda che andrebbe completata la rimozione degli stessi, nonché delle insegne e dei semafori a suo tempo installati in prossimità degli accessi al centro storico.

    Qualora venisse approvato il nuovo regolamento si chiede di poter essere ascoltati in quanto “portatori” delle concrete, reali esigenze chi vi abita e vi opera. Si fa inoltre notare che, qualora si attivasse il sistema di controllo con telecamere così come riportato da alcuni giornali locali, non sarebbero sufficienti solo tre apparecchi rilevatori all’altezza delle tre “porte”, vista la presenza di altre strade che consentono comunque l’accesso agli automezzi;

  2. necessità di approvare un regolamento che, garantendo la civile convivenza tra i residenti e tutti gli esercizi commerciali, ricreativi, enogastronomici ecc., possa essere ampiamente condiviso da tutte le parti interessate;

  3. istituzione di un vigile di quartiere;

  4. rispetto per tutte le manifestazioni in programma nel centro storico delle norme vigenti sulla sicurezza (circolari del 7 giugno 2017 n. 555 del Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica sicurezza e del 28 luglio 2017 n. 11001 del Gabinetto del Ministero dell’Interno), delle più elementari norme igienico-sanitarie e presenza di vigili urbani e forze dell’ordine per tutto il tempo previsto dalle ordinanze sindacali;

  5. pulizia periodica almeno delle piazze e delle vie principali con spazzatrici e idropulitrici stradali;

  6. provvedimenti capaci di contrastare episodi di microcriminalità (soprattutto consumo e spaccio di droga) e il preoccupante peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie dovuto in gran parte alle deiezioni dei cani e al guano dei colombi, il cui numero è aumentato sensibilmente soprattutto in prossimità di edifici abbandonati (ci limitiamo per il momento a segnalare Palazzo Angelini in via S. Lucia, Biblioteca Comunale e Palazzo Karusio in via Scaglioni);

  7. per quanto riguarda, invece, le manifestazioni carnevalesche, il Comitato facendosi anche interprete delle esigenze e dei bisogni di numerosi residenti, fa notare ai candidati sindaci che tali manifestazioni si sono finora dimostrate poco o per niente rispettose dei luoghi (il centro storico è innanzitutto un bene culturale) e delle persone come del resto più volte evidenziato dalla stampa locale e soprattutto da denunce ed esposti presentati agli organi competenti da singoli cittadini e gruppi di persone.

    Soprattutto nelle manifestazioni di quest’anno si sono verificati comportamenti contrari alle più elementari norme della civile convivenza: vomito e urine nei pressi delle abitazioni, atti vandalici, risse, rumori e schiamazzi fino a notte inoltrata e soprattutto massicci assembramenti di persone che hanno comportato gravi limitazioni della libertà privata delle persone, risultando contrari ad ogni norma sulla sicurezza e sulla quiete pubblica.

Si chiede pertanto a tutte le forze politiche impegnate nella competizione elettorale di pensare già da ora a provvedimenti atti ad evitare il ripetersi di simili episodi e a programmare per il futuro forme e modalità di intrattenimento diverse e condivise che non mettano a rischio la sicurezza e l’incolumità sia dei residenti sia di quanti vogliano prendere parte alle manifestazioni.

Il Comitato ritiene infine incomprensibile che in futuro si possa vietare lo svolgimento delle Propaggini nel centro storico e invece consentire manifestazioni con dj set all’aperto, con più punti vendita di alcool e con afflusso di gente molto più consistente che, oltre a rendere tra l’altro difficile il passaggio dei mezzi di soccorso, non sembrano per niente conformi alle attuali normative in tema di sicurezza.

In attesa di conoscere il Vostro parere su questo documento ed eventualmente sui singoli punti, inviamo i più cordiali saluti e i più sinceri auguri di buon lavoro, rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti.

(Il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico)

 
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