Misure di sicurezza accuratissime con blocchi e ispezioni nelle borse; uno Steward aggredito all’ingresso di Via Alberobello. Alcuni visitatori intervistati: «Non sembra una festa, ma una città sotto assedio»

Carnevale BlocchiPutignano Ba – Una manifestazione blindata, con misure simili a quelle di una città sotto assedio. E’ stata questa la percezione dei numerosi spettatori forestieri del carnevale (ma anche dei residenti), che per accedere al circuito della sfilata si sono visti sottoposto a controlli simili a quelli eseguiti in aeroporto, prima di un volo.

Dal controllo dei documenti di identità, alle ispezioni nelle borse alla ricerca di spray al peperoncino, bombolette sospette o altro, fino al blocco degli accessi con apparati di ogni tipo per effettuare le cosiddette operazioni di bonifica alla ricerca di ordigni esplosivi prima del concerto serale.

Questi in sintesi alcune delle procedure imposte dalle norme vigenti, per garantire la sicurezza delle migliaia di persone (circa 15mila), presenti alla prima parata mascherata di quest’anno. E in effetti i controlli hanno sortito qualche risultato dato che qualche bomboletta e qualche coltello sono stati effettivamente rinvenuti e posti sotto sequestro dalla forze di polizia.

Tale rigore tuttavia ha provocato una duplice reazione di disagio nei visitatori (paganti e non), convinti di assistere ad un tradizionale spettacolo popolare di piazza: il primo legato propriamente ai controlli personali (documenti, ispezione borsette, ecc.). Il secondo alle inevitabili estenuanti file e attese che tali controlli inevitabilmente provocano.

Disagi percepiti più pesantemente del solito anche dai residenti, per via dell’estensione della chiusura anche dopo la sfilata, per gli ingressi serali. Quelli che abitano all’interno di tale circuito transennato, hanno dovuto subire i controlli e esibire più volte i documenti più volte, anche solo per poter entrare e uscire di casa.

Un automobilista putignanese è stato persino denunciato per aver aggredito fisicamente uno degli Steward che presidiavano l’ingresso da via Alberobello, poiché voleva ad ogni costo entrare nella zona recintata con la sua auto per raggiungere la sua abitazione.

Alcune misure di sicurezza poi, rischiano di rivelarsi più pericolose della manifestazioni stessa, se non comunicate adeguatamente come avvenuto domenica.

Intorno alle ore 19 infatti, a sfilata terminata, improvvisamente sono stati bloccati tutti gli accessi dell’area vicina a Piazza Principe di Piemonte, per ulteriori ricognizioni finalizzate a verificare la presenza di eventuali ordigni esplosivi o altri pericoli nell’area dove si sarebbe tenuto lo spettacolo musicale.

Il fatto di vedere agenti in tenuta antisommossa armeggiare in quell’area, unita al blocco degli accessi (accompagnato da spiegazioni fantasiose), ha quasi generato uno stato di allarme tra il pubblico assiepato agli ingressi che, se ulteriormente esasperato, avrebbe potuto anche degenerare.

Situazioni di questo tipo rischiano piuttosto di preoccupare eccessivamente i partecipanti alla manifestazione carnascialesca, quasi fossero sotto assedio.

Situazioni che potrebbero essere molto «normalizzate», utilizzando prima di tutto il buonsenso, una adeguata comunicazione all’utenza, nonché riconducendo alla misura gli eccessi. Pur con il massimo rispetto per le istituzioni e il loro ruolo e nell'osservanza delle direttive.

I numeri della Sicurezza e del Soccorso al Carnevale di Putignano:

6 ambulanze Volontari Protezione Civile Putignano
2 automediche
10 squadre sanitarie abbiedate (60 unità)
3 mezzi dei Vigili del Fuoco+ 1 mezzo di supporto
80 Steward
16 Agenti di Polizia Municipale
10 tra medici e infermieri appiedati
Squadre di Carabinieri, Guadria di Finanza e Polizia di Stato
Oltre ai volontari della protezione civile: Rangers, Overland Ovunque e Oper...

 
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