I giudici hanno accolto solo in parte il ricorso del maestro cartapestaio Franco Giotta, escluso dal corteo 2019. L’edizione 2019 non ne risentirà

Farinella testonePutignano Ba - La prima sezione del Tar-Puglia ha accolto solo parzialmente il ricorso del maestro cartapestaio, Franco Giotta e dell’associazione. Il Tribunale amministrativo ha chiesto alla Fondazione del Carnevale di Putignano di comporre una nuova commissione e di riesaminare i progetti artistici dei maestri cartapestai (bozzetti), che avevano partecipato al bando di gara per la prossima ed. n.625/2019 del Carnevale di Putignano.

Selezione che lo scorso agosto aveva escluso Franco Giotta (insieme a Nardelli e ad altri due nuovi candidati); circostanza alla quale aveva fatto seguito la pedissequa liberazione del dei rispettivi capannoni occupati in favore delle due new entry “Carta Bianca” di Lippolis e “Chiaro e Tondo” di Galluzzi, accompagnata, come ogni cambiamento da molti rumors cittadini.   

Tuttavia il Tar non ha sospeso la manifestazione. Dunque i lavori negli hangar proseguono senza sosta per offrire anche quest’anno, manufatti di grande qualità e impatto scenico. Insomma, gli effetti della sentenza non mettono in alcun modo a rischio la prossima Edizione del Carnevale di Putignano.

Molti temono tuttavia che la nuova commissione incaricata di riesaminare i bozzetti in gara, potrebbe confermare o ribaltare l’esito del bando, facendo per esempio rientrare in gioco i maestri cartapestai estromessi, a fronte però di nuove inattese esclusioni. Circostanza questa attenuata dall’idea che la priorità sarà quella di tutelare la prossima edizione della manifestazione (mancano meno di 3 mesi), evitando per quanto possibile ulteriori stravolgimenti.

Sollevati i maestri cartapestai coinvolti nella vertenza

Leggendo attentamente la sentenza - enunciano in maniera collegiale - questa è stata accolta solo in minima parte. Soprattutto ci sentiamo sollevati dal fatto che il Tribunale Amministrativo non ha accolto la parte in cui il ricorrente aveva apertamente attaccato non solo la Fondazione del Carnevale sui i criteri adottati nella selezione dei bozzetti, ma anche i colleghi cartapestai. Circostanza – proseguono i carristi - che ci ha costretto a conferire mandato ad un legale e a costituirci nel procedimento con costi imprevisti di oltre mille euro ciascuno. Peraltro tra le accuse mosse all’indirizzo dei cartapestai c’erano quelle di plagio, ritardo nella consegna della documentazione, irregolarità, ecc.. Il Tar ha invece bollato come infondate tutte queste accuse...

L’unica cosa che la sentenza del Tar in effetti prescrive è che, in sostanza, l’ente organizzatore dovrà ripetere: “le sole operazioni di valutazione dei progetti artistici e non l’intera procedura selettiva (da affidarsi a nuova commissione di valutazione)…. Previa preventiva fissazione degli eventuali criteri integrativi e dei punti assegnabili per ognuno di essi”.

Anche a fronte della domanda se temono che il giudizio della nuova commissione possa provocare l’esclusione di qualche altro maestro cartapestaio a lavori iniziati, essi hanno risposto che accetterebbero serenamente la decisione ma che avanzerebbero senz’altro richiesta di risarcimento dei danni conseguenti alla Fondazione, poiché il Tar non ha disposto, nelle more, il fermo dei lavori, e le persone che collaborano con sacrifici alla minuziosa realizzazione dei carri allegorici vanno tutelate.

D’altro canto - concludono gli artigiani in un afflato di solidarietà - Se c’è un diritto in capo al ricorrente maestro Giotta che dovesse risultare essere stato calpestato, è giusto che la nuova commissione lo riconosca e venga riammesso a partecipare alla prossima kermesse mascherata

L’edizione n.ro 625/2019 del carnevale di Putignano intanto si approssima e prenderà il via già tra una ventina di giorni, il 26 dicembre con la festa delle propaggini. Tutto poi dovrà essere pronto, soprattutto i carri allegorici, per le quattro sfilate dei carri allegorici fissate per domenica 17 febbraio, domenica 24 febbraio e domenica 3 marzo 2019 alle 15:30, nonché per il martedì grasso 5 marzo 2019 alle ore 19.