Il Comitato per la tutela del borgo antico chiede l'Ok della locale amministrazione per quello redatto dall’architetto Losavio, da realizzare anche con il contributo di privati
Putignano Ba - Abbellire e riqualificare alcuni angoli caratteristici del centro storico con arredi, piante e tinteggiature, anche con il sostegno di privati e di sponsorizzazioni. E’ questa in sintesi la proposta formulata alla locale amministrazione dal Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico di Putignano, la quale si detta disponibile ad accoglierla dopo averne valutato costi e fattibilità.
Nei giorni scorsi il Comitato ha inoltrato lettera indirizzata al sindaco, ai componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, nonché alla Soprintendenza delle Belle Arti, nella quale si illustrano i dettagli di un progetto di recupero della piazzetta antistante l’antica chiesetta (1402) di S.Stefano Piccolo. Il progetto, sviluppato dall’architetto putignanese Nicola Losavio, prevede la riparazione del basolato, del cordolo della fontana pubblica ubicata lì vicino, la tinteggiatura a calce delle facciate della chiesetta e il posizionamento di panchine e fioriere in pietra.
Come si legge nella missiva, Il Comitato con questa iniziativa intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, dell’Amministrazione Comunale e di tutte le organizzazioni politiche, sociali e culturali di Putignano sul degrado in cui da tempo versa questa importante parte del paese e sollecitare associazioni, cittadini e imprenditori a dare il proprio contributo alla risoluzione dei problemi più importanti e urgenti.
In tal modo si potranno rendere più decorosi e fruibili gli spazi immediatamente adiacenti alla chiesetta rimuovendo l’ormai fatiscente panchina in legno, sostituendo e riparando le chianche maggiormente danneggiate del basolato nonché una parte del cordolo della fontana pubblica, imbiancando a calce le facciate della stessa chiesetta e posizionando alcune panchine e fioriere.
L’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Avv. Luciana Laera, interpellata in merito dal presidente del Comitato Franco Sportelli e dall’architetto Losavio, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa che, peraltro, si inserirebbe molto bene in una serie di interventi simili che l’Amministrazione comunale ha in cantiere in tema di arredo urbano. A tal proposito si sarebbe impegnata altresì a sollecitarne in tempi brevi l’approvazione da parte della Giunta comunale.
Ovviamente stiamo portando avanti anche una campagna di sensibilizzazione presso i residenti del centro storico – aggiunge il presente del Comitato Franco Sportelli - Dovranno essere loro per primi ad avere una condotta rispettosa del decoro urbano e a prendersi cura dei rispettivi quartieri.
La lettera prosegue lasciando intendere che si tratterebbe solo di una prima iniziativa a favore del recupero di questi spazi della città vecchia, peraltro di interesse storico-architettonico, alla quale farebbero seguito ulteriori analoghi interventi di valorizzazione. Per tale ragione, viene sollecitata anche la partecipazione e il sostegno economico da parte di privati e delle imprese locali, che consentano di non gravare troppo sulle sempre risicate risorse presenti nelle casse comunali. A conclusione dei lavori, ove autorizzati, sarà infatti anche organizzato un pubblico incontro con esperti del settore sulle problematiche inerenti al recupero dei centri storici.
