La città del Carnevale ultima nelle statistiche regionali 2016. L’assessore Elba: Si tratta di dati parziali. I numeri reali sono assai più confortanti. I dati riferiti al 2017 saranno migliori
Putignano Ba - Le statistiche, disponibili sul sito Regione Puglia, con particolare riferimento al Sud-Est barese, parlano chiaro: al primo posto c'è Fasano (626.935 presenze), seguita da Monopoli (268.733), Alberobello (206.231), Polignano (193.876), Martina Franca (111.324), Castellana Grotte (64.619), Cisternino (52.625), Locorotondo (28.339), Noci (18.363) e ultima Putignano con soli 1941 arrivi e 4840 presenze nelle strutture ricettive.
Sembrava che anche Putignano, città nota soprattutto per il suo carnevale, avesse cominciato a fare breccia nel cuore dei visitatori che affollano la Puglia in tutti i periodi dell’anno per il suo centro storico, le sue chiese, i luoghi simbolo e le bellezze architettoniche, oltre alle grotte e al paesaggio fatto di trulli e masserie.
A confermarlo sono i dati dell’ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica che indicano in aumento le presenze di turisti stranieri, nonché in aumento le prenotazioni nel comparto ristorazione e pernottamenti nei bad & breakfast che, non a caso, si sono moltiplicati in questi ultimi anni, e contano attualmente 36 strutture in loco.
Si tratta certamente di dati parziali che non rendono giustizia ai grossi progressi e gli investimenti che Putignano ha fatto negli ultimi anni – Afferma l’assessore comunale al turismo Emanuela Elba. – Vedesi le decine di migliaia di presenze che affollano il nostro carnevale d’inverno e i quasi 10mila in visita annualmente alla Grotta del Trullo, meta peraltro inserita in tutte le guide turistiche nazionali ed internazionali. Oltre ai 6mila visitatori già registrati presso il Museo Romanazzi Carducci, inaugurato a febbraio del 2017.
Ciò significherebbe che non tutti questi dati vengono ritualmente comunicati dai vari B&B e operatori del comparto turistico, per essere inseriti nel paniere delle statistiche redatte dalla Regione Puglia, la quale si concentra invece principalmente su quelli ottenuti dalle strutture ricettive in grado di segnalare in maniera più precisa provenienza, abitudini e permanenza dei viaggiatori.
In ogni caso, stando a quanto riferito dall’assessore Elba, alla luce di tutte le attività poste in essere dalla locale amministrazione dunque, i numeri sul turismo nella città del carnevale saranno, già dal prossimo anno, assai più confortanti.
Nel frattempo è utile segnalare che, complessivamente, nel 2016 in Puglia, ci sono stati 3,7 milioni di arrivi e 14,4 milioni di presenze, con un incremento del +16% di stranieri è di un +12 % di pernottamenti. L'offerta ricettiva in Puglia consta di 6.295 strutture ricettive e circa 274.590 posti letto. gli stranieri in Puglia solo prevalentemente provenienti dalla Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito, Belgio, Stati Uniti, Austria, Polonia e Spagna.
La risposta alla domanda sul motivo che li spinge a visitare La Valle d'Itria è: cultura, enogastronomia e paesaggio. Si tratta principalmente di turisti che viaggiano generalmente in coppia o in piccoli gruppi e allargano il loro giro anche ai borghi vicini, per una spesa procapite giornaliera di circa 95 euro a persona.