Il gruppo politico di Vito Valentini, sprona il sindaco Giannandrea a procedere penalmente contro la direzione generale Asl per non aver dato seguito alla sospensiva del Tar

Vito Valentini Direzione Italia PutignanoPutignano Ba - Poche ore fa il Direzione Italia Putignano ha postato la seguente dichiarazione che riportiamo integralmente con la quale si chiede al sindaco Giannandrea di: 'chiedere un parere legale circa l'eventuale denuncia penale contro il direttore generale per interruzione di pubblico servizio ed abuso datti d'ufficio'.

Dopo il deludente incontro tra i sindaci del sud est barese e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano tenutosi a Bari il 27 giugno 2017, il direttore generale della Asl Bari con delibera n 1236 provvedeva tempestivamente a chiudere il reparto di ostetricia ginecologia del Santa Maria degli Angeli di Putignano spostando l'attività dello stesso al San Giacomo di Monopoli.

In data 4 luglio 2017 il Tar Puglia sezione II accoglieva il ricorso voluto dall'intero Consiglio Comunale di Putignano contro il piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia ( delib.n. 239 del 28/02/2017) e successivamente integrato anche contro la succitata delibera e decretava la sospensiva dei suddetti provvedimenti.

Ma il direttore generale della Asl Bari nonostante ciò non riapriva il reparto di ostetricia ginecologia trincerandosi dietro una nuova delibera in cui raccontava che avrebbe riaperto il reparto rispettando la volontà del Tar solo dopo che una commissione di tecnici da lui nominata avrebbe dato parere positivo sulla sicurezza delle pazienti ricoverate, probabilmente dimenticando, di proposito, che il reparto era aperto fino a meno di 15 giorni fa.


Alla luce di questi fatti il direttivo di Direzione Italia ha chiesto al sindaco Giannandrea tramite il suo rappresentante in consiglio comunale il presidente Aldo Vito Valentini, di chiedere un parere legale circa l'eventuale denuncia penale contro il direttore generale per “interruzione di pubblico servizio” ed “abuso datti d'ufficio”, ma fino ad oggi tale parere non è ancora pervenuto!


Inoltre approfondendo la questione è venuta fuori un'altra azione di pertinenza del sindaco Giannandrea che lo stesso si è guardato bene dall'effettuare o quantomeno di discutere con tutti i consiglieri comunali e cioè: il sindaco è autorità sanitaria locale e in questa veste ai sensi dell'articolo 32 della legge 833/1978 “istituzione del servizio sanitario nazionale” e dell'articolo 117 del disegno legislativo n 2 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti con efficacia estesa al territorio comunale in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica.


Sindaco, perché questo silenzio? Eppure ha gente qualificata vicina alla sua persona, l'avvocato​ Lorenzo Derobertis, gli avvocati che tra l'altro siedono in Consiglio Comunale Sandro Daprile, Gianluca Miano e Luciana Laera.


Sindaco non è che come tanti personaggi che ruotano intorno a questa vicenda anche lei fa solo la sceneggiata esclusivamente per salvare la faccia e magari anche lei ha già decretato la fine dell' ospedale di Putignano???

(Lo dichiara il Consiglio Direttivo di Direzione Italia Putignano).

 
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