Novità per chi decide di sposarsi in comune: ora sarà possibile celebrare il matrimonio in un luoghi diversi e più suggestivi rispetto alla Casa Comunale

PBiblioteca_di_Putignano_chiostroutignano Ba - Il numero complessivo dei matrimoni a Putignano resta in diminuzione, ma tra quelli che si sposano, sono sempre di più quelli che scelgono il rito civile. A Putignano poi, ora sarà celebrare il matrimonio anche nel chiostro della bibilioteca comunale.

La modifica al regolamento per i matrimoni civili celebrati nel palazzo municipale, deliberata dall'amministrazione putignanese l'anno scorso continua a offrire interessanti novità per le coppie che decidono di sposarsi in comune. Dopo quella che consente la celebrazione nel chiostro comunale o in sala consiliare anche di domenica e con possibilità di organizzare un piccolo rinfresco dopo la cerimonia (prima non era consentito), ora sarà possibile celebrare il matrimonio in un luoghi diversi e più suggestivi rispetto alla Casa Comunale.

Biblioteca_comunale_-_Chiostro_Primo tra questi l'antico ex convento delle carmelitane del '500, che attualmente ospita nel cuore del centro storico di Putignano la biblioteca comunale. Oltre agli ambienti interni, sarà possibile utilizzare il chiostro per le cerimonie all'aperto. Si tratta di un sito di elevato interesse storico, sottoposto a vari interventi di riqualificazione, e in attesa proprio in questi mesi di nuovi lavori di adeguamento e completamento, grazie ad un recente finanziamento regionale di 492mila euro.

La possibilità di celebrare il matrimonio civile in luoghi diversi dalla casa comunale, si è concretizzata grazie ai chiarimenti forniti da una circolare Ministero dell'Interno, Direzione Centrale per i Servizi Demografici, che ha fornito le dovute indicazioni: 'I comuni possono anche deputare una sala esterna alla casa comunale, al fine di celebrarvi i matrimoni, purché l'istituzione di tale ufficio separato sia previsto da una delibera della giunta. In tal caso, una copia della deliberazione dovrà essere trasmessa al Prefetto.... Anche in questo caso, se tale ufficio esterno è dotato di un giardino di pertinenza, si potrà procedere alla celebrazione del matrimonio anche nel giardino, in analogia a quanto sopra previsto per i giardini di pertinenza della casa comunale'.

Il provvedimento in sintesi, garantisce la possibilità di impiegare siti comunale a valenza culturale o estetica per le celebrazioni matrimoniali, senza sottrarli al godimento della collettività. Con tale provvedimento l'amministrazione Giannandrea ha inteso dare risposta alle frequenti richieste provenienti dalla coppie in procinto di contrarre il matrimonio civile (peraltro in aumento), anche non residenti, che richiedono di poter eseguire la cerimonia in luoghi più suggestivi rispetto alla Casa Comunale.

Anche le tariffe sono rimaste invariate: dai 70-100 euro per il matrimonio in sala consiliare ai 150-250 per le celebrazioni di domenica e con rinfresco nel chiostro esterno.

 
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