Conti a posto, tassazione invariata e solo rinviate alcune opere pubbliche previste nel piano triennale 2014-16

Sindaco_Giannandrea_2Putignano Ba - Anche quello del Comune di Putignano è stato un bilancio tormentato dalle tante novità introdotte dal principio dell’armonizzazione finanziaria e che come accaduto per la maggior parte delle amministrazioni, ha messo a dura prova anche quella putignanese.

Il sindaco Giannandrea guarda però con soddisfazione al consuntivo e preventivo per il 2016, approvati ieri in consiglio comunale, soffermandosi su una serie di considerazioni.

'Non si tratta di un bilancio tecnico come qualcuno aveva lasciato intendere - Precisa Giannandrea. - Il rispetto del dettato normativo ci ha semplicemente indotto a ponderare a lungo i passi da compiere costringendoci a rinunciare, temporaneamente, ad una parte delle progettualità inizialmente programmate che però non resteranno accantonate. Nel corso dell’anno saranno valutate di volta in volta opportunità e spazi finanziari per poterle recuperare e riavviare'.

In merito al contestato avanzo di amministrazione di quasi 3,5 milioni di euro, peraltro riconducibile prevalentemente a somme destinate ai piani sociali di zona, e alla possibilità di utilizzarlo per ridurre la tassazione locale, Giannandrea ha spiegato che questo non è fattibile perché vincolate dal disposto normativo del DL 267/2000, il quale all’articolo 187 comma 2 recita così:

La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente, accertato ai sensi dell'articolo 186 e quantificato ai sensi del comma 1, può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:

a) per la copertura dei debiti fuori bilancio;
b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari;
c) per il finanziamento di spese di investimento;
d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;
e) per l'estinzione anticipata dei prestiti. Resta salva la facoltà di impiegare l'eventuale quota del risultato di amministrazione "svincolata", in occasione dell'approvazione del rendiconto, sulla base della determinazione dell'ammontare definitivo della quota del risultato di amministrazione accantonata per il fondo crediti di dubbia esigibilità, per finanziare lo stanziamento riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo a quello cui il rendiconto si riferisce.

3. Le quote del risultato presunto derivanti dall'esercizio precedente, costituite da accantonamenti risultanti dall'ultimo consuntivo approvato o derivanti da fondi vincolati possono essere utilizzate per le finalità cui sono destinate prima dell'approvazione del conto consuntivo dell'esercizio precedente, attraverso l'iscrizione di tali risorse, come posta a se' stante dell'entrata, nel primo esercizio del bilancio di previsione o con provvedimento di variazione al bilancio. L'utilizzo della quota vincolata o accantonata del risultato di amministrazione è consentito, sulla base di una relazione documentata del dirigente competente, anche in caso di esercizio provvisorio, esclusivamente per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza, la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l'ente, secondo le modalità individuate al comma 3-quinquies.

'Nel contempo però - aggiunge Giannandrea - restano confermate le opere già messe in gara, per la manutenzione delle scuole, rifacimento del manto stradale e la complanare di Via Noci, rondò del quartiere 2000, ecc.. La tassazione inoltre è rimasta invariata, con riferimento alle aliquote dell’IMU e TARI. Va sottolineato inoltre che quest'anno, i consiglieri comunali di opposizione – hanno potuto esaminare i documenti nei tempi di legge. Il preventivo adottato in giunta è disponibile sull’albo pretorio del comune dal 13 maggio scorso...’.

 
Condividi