La situazione era bloccata perché l'atteso precedente contributo del CIPE per lo stesso progetto, non è mai arrivato

Putignano_-_Asilo_San_Nicola_lowPutignano Ba - I soldi arrivano da un finanziamento europeo, assegnato mediante bando regionale e destinato alla riqualificazione delle scuole pugliesi. Il Comune di Putignano è stato ammesso per 964mila euro che saranno utilizzati per avviare i lavori di ristrutturazione e ammodernamento della scuola d’infanzia San Nicola, alla periferia della città.

A confermarlo, le dichiarazioni rese pubbliche dell’assessore ai lavori pubblici Silvino Quaranta, il quale ha rimarcato che << Uno dei punti fondanti del nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche è rappresentato dalla ristrutturazione, l’adeguamento e l’efficientamento degli istituti scolastici. La scuola materna San Nicola è sicuramente fra quelle che attualmente presentano le problematiche maggiori>>.

In verità il progetto, del valore di circa un milione di euro, era già stato sviluppato dalla precedente amministrazione De Miccolis,  puntando su un contributo ministeriale del CIPE di 450mila euro e ulteriori 590mila euro di fondi comunali. Contributo ministeriale che nei fatti non è mai arrivato, e che non ha permesso di cantierizzare i lavori come da previsione.

A ridare speranza  all’amministrazione comunale dunque è questa nuova linea finanziaria europea, la cui graduatoria, pubblicata qualche giorni fa vede Putignano tra i destinatari di un importo pari a 964mila euro, sufficiente a coprire da solo quasi il 100% dei lavori”.

Il che significa che la ristrutturazione dell’asilo San Nicola – come lo stesso assessore ha precisato – sarà a costo zero per la città di Putignano e consentirà di svincolare quei 500mila euro di fondi comunali inizialmente impegnati, che potranno essere invece destinati ad altri progetti.

La conferma di quest’ottima notizia è ben visibile dall’elenco dei progetti predisposto dalla Regione Puglia, nel quale Putignano figura al primo posto tra i Comuni della Provincia di Bari che hanno fatto richiesta di finanziamento. Anche sull’inizio dei lavori l’assessore Quaranta è apparso piuttosto ottimista, in quanto  questi dovranno obbligatoriamente essere avviati entro la fine del 2015, pena la perdita del finanziamento.   

Il forse tuttavia è d’obbligo. Va ricordato infatti che un’altra scuola di Putignano, la G. Minzele di Via Roma era tra i destinatari di un finanziamento da un milione e 134mila euro, provenienti dal Piano di Edilizia Scolastica voluto dal Governo  per il quale la locale amministrazione aveva  già espletato le procedura per l’affidamento dei lavori, con inizio a partire già dai primi mesi del 2015.

Nei fatti, i soldi non arrivano e Putignano, così come tutte le 662 amministrazioni pubbliche che hanno ottenuto i finanziamenti per l’edilizia scolastica, è rimasto <<incagliato>> negli intricati meccanismi del trasferimento dei fondi. Perdendo così l’occasione di eseguire almeno parte dei lavori, durante le vacanze estive, quando le aule sono vuote.

 
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