Istanze e richieste di chiarimenti sui tributi agli uffici comunali da parte dell'ACP (Associazione Commercialisti Putignano), ricevono solo risposte parziali e intempestive

ACP_Commercialisti_PutignanoPutignano Ba – La ripartizione finanziaria del Comune di Putignano non accoglie le proposte e i suggerimenti, provenienti dall’Associazione Commercialisti di Putignano, finalizzate alla semplificazione e alla corretta applicazione delle nuove norme in fatto di tributi comunali, nell'interesse dei cittadini contribuenti.

In particolare, l’ACP aveva presentato nello scorso mese di giugno, una proposta di modifica del regolamento tari (rifiuti), per rendere più snella e equa l'applicazione dell'imposta in questione.

Altresì l'Associazione, faceva notare agli uffici comunali che richiedevano la dichiarazione imu per i terreni agricoli, che un comunicato del MEF, chiariva invece che, tutti i proprietari agricoli non coltivatori diretti tenuti al tributo, non devono presentare alcuna dichiarazione. I commercialisti rilevavano inoltre che per la dichiazione tasi, il Comune di Putignano aveva predisposto un proprio modello da utilizzare, mentre il MEF, precisava che doveva essere utilizzato un modello unico e valido su tutto il territorio nazionale. Tra l'altro, hanno spegato i commercialisti dell’ACP in conferenza stampa, la ripartizione finanziaria ha continuato a richiedere la presentazione di dichiarazioni e documentazione, contenenti dati già in possesso dell’ente e che apposita circolare ministeriale del MEF indica come non necessari.

Il gravame che si è palesato in capo ai tecnici economici locali, è stato quello di dover espletare adempimenti inutili (dichiarazione imu non necessaria, modelli da compilare manualmente perché non informatizzati, ecc.),  in tempi strettissimi.

A tali eccezioni sollevate dall’associazione commercialisti di Putignano il comune ha risposto in extremis, con un comunicato del 29 giugno, pubblicato sul sito istituzionale del comune, che gli stessi commercialisti hanno peraltro definito ‘incompleto’.

Le circostanze lamentate sono di mancanza di collaborazione tra gli uffici comunali e i commercialisti, e la comunicazione non sempre chiara e tempestiva ai contribuenti in merito a modalità, tempi e termini per il versamento dei tributi.

L’Associazione Commercialisti di Putignano, era nata nel 2013 con l’intento di migliorare la qualità del lavoro degli associati; garantire alla clientela la massima professionalità attraverso l’interscambio professionale fra specializzazioni diverse,  facendosi portavoce presso le Istituzioni delle esigenze degli associati e delle imprese. Mettendo altresì a disposizione delle istituzioni, le rispettive competenze professionali, nonché quella dei maggiori esperti economici nazionali italiani, con i quali l’ACP è in rete.

 
Condividi