Per gli eventi estate 2023 nella Città dei Trulli  il 16 agosto nell'ambito degli spettacoli Puglia Teatro Festival

laura morante alberobello 2023Alberobello - La seconda edizione di Puglia Teatro Festival ALBEROBELLO 2023 propone lo spettacolo "Notte di Sfolgorante Tenebra" con Laura Morante regia di Daniele Costantini il 16 agosto alle 21 al Trullo Sovrano in piazza Sacramento.

CAST

Laura Morante in NOTTE DI SFOLGORANTE TENEBRA
musiche FRANCESCO MARIOZZI
regia DANIELE COSTANTINI

DESCRIZIONE

La sanguinosa guerra di Troia, durata dieci anni, si è conclusa con la vittoria dei Greci, ma le donne, greche o troiane, mogli, figlie o sorelle dei trionfatori o degli sconfitti, hanno tutte pagato un amarissimo tributo. Hanno perduto padri o sposi amati, oppure da sposi o padri sono state ingannate, tradite, abbandonate. I vincitori hanno infierito sui vinti, le donne troiane, prede di guerra dei soldati greci, sono costrette a servire gli assassini dei propri figli e dei propri sposi, come schiave o concubine, invise alle loro mogli legittime.

Sei straordinarie figure femminili delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide si raccontano sullo sfondo del tragico retaggio della guerra. Tre greche, Clitemnestra, Elettra ed Elena, e tre troiane, Cassandra, Ecuba ed Andromaca. Accogliendo e rielaborando opere differenti, i sei monologhi mettono in scena personaggi controversi, che è difficile sottoporre a un giudizio morale.

Clitemnestra è una spietata e ambiziosa simulatrice, oppure è una madre sconvolta dal dolore che vendica il barbaro assassinio di sua figlia?

Elena è una donna vanesia, vile e sventata o, al contrario, una moglie fedele, vittima innocente di imperscrutabili trame divine?

Cassandra è soltanto una vittima o il consapevole strumento della propria vendetta?

Il risentimento di Andromaca nei confronti di Elena è davvero solo provocato dalla sua indignazione? E la presunta leggerezza di Elena basta a giustificare la feroce intransigenza della vecchia Ecuba?

Elettra è la figlia devota di un padre amato, un’implacabile giustiziera o una donna meschina, animata dal risentimento e dall’invidia per la propria madre?

Non ci resta, credo, che sospendere il giudizio e lasciarci trascinare nel vortice delle loro passioni.

 
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