Putignano Ba - Con la festa de Le Propaggini parte ufficialmente uno dei Carnevali più antichi e più lunhi d’Europa. Il sipario si alzerà giovedì 26 dicembre con la Festa delle Propaggini. In Largo Porta Nuova, dalle ore 15:30, si sfideranno sei compagnie di propagginanti dando vita alla tradizionale satira vernacolare, che trasforma il giorno di Santo Stefano in una festa tra sacro e profano.
Ad anticipare la sfida in vernacolo, a suon di satira, tra bande di poeti stravaganti, il rito sacro del passaggio del cero – omaggio a Santo Stefano Patrono della Città – tra chi istituzionalmente rappresenta il Carnevale e chi governa la festa sacra e, novità di questa edizione, la rievocazione storica dell’arrivo delle reliquie di Santo Stefano a Putignano a cura dell’Associazione Porta Barsento.
La giornata inizierà alle ore 10:00 con la Celebrazione Eucaristica a Santa Maria la Greca e la solenne processione con lo scambio del cero tra il Presidente del Comitato Festa Patronale e il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano.
Seguirà la rievocazione storica con partenza da via Castellana e arrivo in piazza Santa Maria la Greca. Il corteo, composto da due cavalieri che trasportano il bauletto con le reliquie e i contadini che fanno festa, percorrerà via Margherita di Savoia, via Tripoli, via Bengasi, Corso Umberto I, Corso Garibaldi e la “Chiancata” fino a giungere in piazza Santa Maria la Greca. Alle ore 14:00, nel Chiostro della Biblioteca Comunale, il Pranzo di Santo Stefano a base di ricette medievali con legumata in pagnotta, porchetta, formaggio, pane, frutta, dolce, acqua e vino.
Alle 15:30 in Largo Porta Nuova al via le Propaggini. I sei gruppi di propagginanti – A' cumpagnèie d'i uagnoun, Cem cemderap i ciquere, Giugno '87, I Petecchie, I Spatriat, La Zizzania – si sfideranno mettendo in piazza fatti e misfatti della vita cittadina, scatenando la risata e conquistando pubblico e giuria che decreterà i vincitori.