Si chiama ‘Gemma’, il Programma Antiviolenza presentato dal Centro Andromeda, nell’Ambito Territoriale di Putignano

Noci_-_Centro_Antiviolenza_staff_sNoci Ba - Il programma è stato ammesso al finanziamento dalla Regione Puglia e mira a potenziare le attività di sostegno e accompagnamento a favore delle donne vittime di violenza di questo territorio.

La presentazione è avvenuta in conferenza stampa nella Sede operativa del Centro Antiviolenza, alla presenza della Dirigente dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Putignano dott.ssa Giulia Lacitignola, la responsabile del Settore Socio-Culturale del Comune di Noci, dott.ssa Anna Maria Conte, l’Amministratrice Unica di Comunità S. Francesco dott.ssa Antonia Cairo e della Coordinatrice del Centro Antiviolenza Andromeda, dott.ssa Angela Lacitignola, e alla presenza del partenariato istituzionale e del privato sociale.

Il Centro Antiviolenza Andromeda gestito dall’Associazione 'Sud Est Donne' e dalla Cooperativa Sociale 'Comunità San Francesco', ha illustrato gli obiettivi del Programma quali il potenziamento degli interventi di accoglienza, consulenza e accompagnamento delle donne verso percorsi di liberazione dalla violenza e di autodeterminazione.

Così come le azioni di prevenzione attraverso le attività di sensibilizzazione e di informazione, per le quali si conta sul coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado e i percorsi di formazione mirata rivolta a figure professionali del servizio pubblico, delle Forze dell’Ordine, del servizio sanitario che operano nella rete antiviolenza locale.

Nello specifico, il Programma Antiviolenza Gemma, prevede il potenziamento di diverse azioni fra le quali lo Sportello di Ascolto, il Servizio Woman Friendly con azioni di orientamento e accompagnamento verso i servizi territoriali e servizi per il lavoro, costituzione della Rete Antiviolenza locale, l’implementazione della banca dati sul fenomeno della violenza su donne e minori e l’ospitalità in situazioni di emergenza.

Altre iniziative rafforzate dal Programma sono i percorsi di sensibilizzazione, prevenzione e formazione, attraverso seminari e laboratori per docenti, studenti e genitori, nello specifico i percorsi educativi su pregiudizi e stereotipi di genere, discriminazione e orientamento sessuale, educazione al rispetto delle differenze, conflitto e violenza. Sono previsti anche i corsi di Wen-do, tecniche di difesa fisica e psicologica per ragazze dai 16 ai 18 anni.

Durante la conferenza stampa la Coordinatrice del Centro Antiviolenza, Angela Lacitignola, ha ringraziato e risaltato l’importanza di aver istituito un partenariato iniziale con soggetti pubblici e privati quali la Consigliera Regionale di Parità, della Garante Regionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’I.I.S.S. Basile Caramia – Gigante Locorotondo – Alberobello, l’Associazione AGEDO Puglia, il CIF – Centro Italiano Femminile e Vivicastellanagrotte. Ha detto che attualmente il Cav Andromeda ha in carico 30 donne vittime di violenza e con loro sono coinvolti 50 minori vittime di violenza assistita. “Lavoriamo in rete con l’Ambito territoriale e i servizi affinché non venga trascurato nessun componente del nucleo familiare”.

La dott.ssa Giulia Lacitignola, Dirigente dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Putignano, ha sottolineato l’importanza del lavoro che il Centro Antiviolenza svolge nei comuni dell’Ambito. Ha descritto come aspetto qualificante del Programma Gemma il fatto che  “è indirizzato al sostegno psicofisico della donna ma prevede interventi per l’intero nucleo familiare, come ad esempio il recupero degli autori di violenza per evitare recidive”.

La responsabile del Settore Socio-Culturale del Comune di Noci, dott.ssa Anna Maria Conte, nel portare i saluti istituzionali del Sindaco, Domenico Nisi e dell’Assessora alle Politiche Sociali, Lorita Tinelli, assenti per inderogabili impegni istituzionali sopraggiunti, ha ribadito il sostegno e la vicinanza che da sempre il Comune di Noci ha dato al Centro Antiviolenza. “Riteniamo sia un servizio di grande utilità e di significativa importanza. Siamo molto soddisfatti della professionalità e dedizione degli enti che gestiscono il Centro e siamo certi di quanto questo servizio sia fondamentale per dare sostegno e sicurezza alle donne.

L’Amministratrice Unica di Comunità S. Francesco dott.ssa Antonia Cairo, ha ricordato che la mission dei Centri Antiviolenza è lavorare a favore delle donne, ma “l’esperienza ci porta anche comprendere quanto sia fondamentale il lavoro con gli autori di violenza, per questo nel Programma Gemma abbiamo dedicato una somma per percorsi di recupero dei maltrattanti che decidono di farsi aiutare da un’equipe specializzata e appositamente dedicata”.

La dott.ssa Cairo e la dott.ssa Lacitignola, hanno sottolineato l’importanza fondamentale di un impegno concreto e costante nella costruzione e il mantenimento operativo della rete dei soggetti coinvolti nel programma antiviolenza, per qualificare l’accoglienza e l’ascolto delle donne e per far sentire a loro la vicinanza dei servizi. Hanno puntualizzato come il lavoro in rete faciliti la promozione di una cultura della prevenzione e del rispetto delle differenze, “la rete appartiene a tutti e tutti ne devono essere promotori. Non è a direzione esclusiva ma ognuno a partire dalla propria professionalità e nella condivisione di un linguaggio comune, deve sentirsi pronto ad attivarla”.

 
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