Un confronto autentico tra il Vescovo e gli studenti su fede, adolescenza e le sfide dei giovani di oggi.
Putignano - Una mattinata intensa di confronto, riflessione e dialogo quella vissuta oggi, lunedì 24 marzo, dagli studenti del Liceo "Majorana - Laterza" di Putignano, che hanno avuto l'onore di accogliere il Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli, Mons. Giuseppe Favale.
L’incontro, promosso dall’Arciprete di Putignano Don Beppe Recchia, si è svolto nella sede scolastica ed è stato pensato come un’occasione di ascolto vero, a tu per tu con i giovani.
Il Vescovo ha scelto proprio il Liceo “Majorana - Laterza” per dare avvio a un percorso di dialogo con le scuole del territorio: una scelta che ci ha riempiti di orgoglio e gratitudine, sentendoci riconosciuti come comunità scolastica viva, attenta, pronta al confronto.
Al centro dell’incontro, un dialogo libero e sincero su temi profondi e delicati, che riguardano da vicino il mondo giovanile: l’adolescenza, il rapporto con la famiglia, con la scuola, con la fede, ma anche le fragilità interiori che spesso i ragazzi si trovano ad affrontare nel silenzio. Un confronto ricco di stimoli e domande, dove gli studenti hanno potuto esprimersi apertamente, condividendo esperienze, pensieri e anche perplessità.
Tra i temi emersi con forza, quello dell’allontanamento di molti giovani dalla Chiesa: un distacco che nasce spesso da incomprensioni, da un linguaggio che non sempre riesce a parlare al cuore delle nuove generazioni, ma anche da un bisogno di autenticità e coerenza che i ragazzi chiedono con forza. Il Vescovo ha accolto questi spunti con attenzione, ascoltando senza giudicare, ma con il desiderio di comprendere davvero.
Un momento particolarmente toccante è stato quello in cui si è affrontato il tema del suicidio tra gli adolescenti, una realtà drammatica e purtroppo sempre più frequente, che tocca tutti – famiglie, scuola, Chiesa, società – e che ha bisogno di ascolto, presenza e cura. Parlarne con il Vescovo ha dato modo agli studenti di sentirsi ascoltati nel proprio disagio, in un clima di empatia e rispetto.
Hanno preso parte all’incontro le classi 1AL, 4BL, 1SA e 1DL, i Rappresentanti di Istituto – Matteo Primavera, Valeria Lobianco, Vito Nicola Pedone e Francesco Paolo Forti – insieme alla vicepreside prof.ssa Valentina Bianco, che ha accolto Mons. Favale a nome della scuola. Presenti anche i docenti di Religione Cattolica, che hanno accompagnato i ragazzi in questo momento significativo di confronto.
Fondamentale il contributo della dirigente scolastica, prof.ssa Daniela Menga, collegata a distanza, che ha fortemente voluto e sostenuto questo momento di crescita e dialogo per gli studenti, sottolineando ancora una volta l’importanza di una scuola capace di aprirsi al territorio e alle sfide educative del presente.
L’incontro non è stato una semplice visita istituzionale, ma un vero spazio di dialogo, dove ogni voce ha potuto trovare ascolto. Il Vescovo ha risposto con semplicità, profondità e apertura, senza mai sottrarsi alle domande, anche le più complesse o scomode, incoraggiando i ragazzi a coltivare senso critico, responsabilità e speranza.
Un’esperienza che ha lasciato il segno, e che speriamo possa essere solo il primo passo di un cammino di ascolto reciproco tra la Chiesa e le giovani generazioni.
I rappresentanti d'istituto: Matteo Primavera, Valeria Lobianco, Vito Nicola Pedone e Francesco Paolo Forti