Esordio con i primi appuntamenti ed eventi targati Gruppo FAI Giovani dei Trulli e delle Grotte

gruppo fai giovani putignanoPutignano - Si è concluso lunedì 22 maggio il primo appuntamento organizzato dal Gruppo FAI Giovani dei Trulli e delle Grotte dal titolo “Antico Splendore”.

È stata proprio la remota arte barocca della piccola chiesa del Carmine, infatti, a far da cornice alle visite accompagnate dei giovani volontari, svolte nei pomeriggi a partire da martedì 16 maggio.

Mercoledì sera, il Gruppo, grazie alla collaborazione del parroco don Mimmo, ha preso parte alla conferenza di presentazione del progetto “Il restauro dell’altare” durante la quale hanno relazionato la restauratrice, dott.ssa Rosanna Virgina Guglielmo, che ha presentato i lavori,  il parroco don Mimmo Belvito, il capo Gruppo FAI Giovani Alessandro Laera ed il volontario Giacomo Petrosillo, che hanno presentato sommariamente il Gruppo alla sua prima uscita pubblica, richiamando i valori del Fondo Ambiente Italiano e ringraziando la Delegazione FAI dei Trulli e delle Grotte per la fiducia. Durante le visite accompagnate, i giovani volontari hanno accolto nella chiesa in Corso Umberto turisti e putignanesi incuriositi da un luogo forse ancora poco studiato e conosciuto, allargando anche la famiglia del FAI Giovani.

Con grande soddisfazione, abbiamo sentito l’accoglienza e il sostegno dei partecipanti alle visite fin dalle primissime fasi organizzative. “Antico Splendore” è stato un banco di prova per il Gruppo FAI Giovani dei Trulli e delle Grotte, nel quale abbiamo riversato tutta la nostra passione e il nostro impegno, ricevendo in cambio un riscontro positivo da parte dei visitatori e della comunità parrocchiana che ci ha ospitato. Alla conclusione dell’evento non ci resta che rinnovare i nostri ringraziamenti a Don Mimmo Belvito e alla Delegazione dei Trulli e delle Grotte che ci ha supportato con fervore ed entusiasmo. Spero che l’evento abbia stimolato altri giovani a partecipare alle nostre iniziative e che soprattutto abbia offerto qualche spunto di riflessione sul ruolo fondamentale che riveste la conoscenza del nostro patrimonio culturale nell’ottica della memoria e della condivisione con le generazioni future” ha dichiarato a conclusione dell’evento il capo Gruppo FAI Giovani Trulli e Grotte, Alessandro Laera.

Questi primi passi hanno permesso ai giovani volontari del Gruppo di iniziare a condividere nuovi progetti, che saranno resi noti nelle prossime settimane sui profili Instagram e Facebook. Resta valido l’invito ad iscriversi al FAI per restare aggiornati sulle attività del gruppo e della Delegazione, godendo anche dei privilegi riservati ai tesserati.

 
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