Pallamano Serie B - Fidelis Andria vs Joker UISP’80 Putignano: 27-26 (13 – 13 PT)
Putignano Ba - Venerdì 7 maggio è andata in scena ad Andria la finale regionale del campionato di under 17 che vedeva per l’appunto contrapposte la squadra di casa e la Joker UISP’80 Putignano.
Nessuno di questi ragazzi era nato nell’estate del ’94 e quindi non ha potuto vedere dal vivo le lacrime di Baresi nella finale mondiale a Pasadena, così come le altrettante famose lacrime di Ronaldo “il Fenomeno” in quel 5 maggio 2002. Eppure al termine di una finale combattuta letteralmente fino all’ultimo secondo i ragazzi della Joker UISP’80 hanno reagito con le stesse calde lacrime, con la stessa sofferenza, con la stessa amarezza, con la stessa delusione, perché lo sport può divedere gli atleti in livelli di tecnica e di bravura, ma le emozioni rimangono quelle, dal NBA al peggior campionato del più infimo sport del mondo.
In conforto ci vengono sicuramente le recenti dichiarazioni dell’asso della pallacanestro Giannīs Antetokounmpo che ha ben sottolineato la differenza tra sconfitta e fallimento nello sport come nella vita. In tutti i campi la sconfitta è un fattore, spesso è il fattore su cui si basano le successive vittorie, e non deve essere vista come un fallimento se per eseguire tale compito hai profuso tutto il tuo impegno. I limiti esistono, così come l’avversario. Oggi i ragazzi di mister Campanella hanno trovato un avversario più forte o comunque più bravo a cogliere l’opportunità migliore, ma ci hanno messo impegno e questo è l’unica cosa che conta. L’unica cosa che potrà forse un giorno far convertire quelle lacrime amare in lacrime di gioia.
Le due squadre arrivano alla finale con un percorso nella regular season molto simile. Entrambe hanno facilmente superato le due squadre di Fasano, Serra e Junior, e negli scontri diretti hanno pareggiato i conti, vincendo entrambe due incontri su quattro, ovvero quelli disputati tra le mura amiche. È stata la miglior differenza reti negli scontri diretti ad assegnare il primo posto alla Fidelis Andria e il diritto di ospitare la finale in casa dopo che entrambi i team hanno risolto facilmente a proprio favore le due semifinali.
Per la finale mister Campanella ha deciso di confermare la squadra che aveva battuto gli andriesi nell’ultima partita di campionato con Romanazzi in porta, Realmonte e Quarato alle ali, Capobianco a pivot e i terzini Palokaj, Delizia e Frittoli, con quest’ultimo che sostituisce forzatamente Barone, purtroppo, insieme anche al portiere Dalena, out a causa di un infortunio.
La partita si delinea da subito come notevolmente equilibrata, con nessuna delle due squadre che riesce a dare un vero e proprio break decisivo. Il massimo vantaggio raggiunto da entrambe le squadre è infatti di 2 reti. Nel primo tempo la Joker UISP’80 fa affidamento soprattutto sulle bordate di Palokaj, autore di 8 reti nella prima frazione. Più corale il gioco dei padroni di casa che si affidano soprattutto a 5 giocatori, Zagaria, Dentico, Di Liddo, Regano e Tesse, bravi interpetri di un gioco fatto di cambi di posto e scarichi per il pivot. Proprio il pivot Di Liddo è il miglior marcatore dei suoi con 9 reti, molte anche da rigore. A tal proposito è da sottolineare anche Romanazzi, bravo a disinnescare ben tre tiri dai sette metri nel primo tempo. Il primo parziale si chiude così sul 13 pari, con una partita molto godibile, tra due principi di gioco diversi che si sfidano senza snaturare le proprie convinzioni fino all’ultimo.
Le difese sono due 6-0 molto difese, più schiacciata quella del Putignano, che può vantare più centimetri e i limiti degli andriesi sul tiro da fuori, più aggressiva e alta quella dei padroni di casa atta a cercare di non far prendere troppa velocità alle bocche di fuoco rossoblù. Detto del gioco fatto di incroci e scambi di posto dei ragazzi di mister Colasuonno, gli ospiti hanno fatto vedere un gioco più basato sugli uno contro uno e due contro due dettato dalla presenza di tanti tiratori efficaci nella batteria dei terzini e anche al fatto che questa è tendenzialmente una squadra nuova, creata quest’anno dalla collaborazione con il Conversano e che ha integrato anche ragazzi provenienti da altre realtà come il Noci.
La seconda frazione, come detto, non vede grandi cambiamenti tattici, con mister Campanella che inserisce comunque forze fresche come Lombardi e Murro senza stravolgere l’impianto di gioco. Chiaramente con il passare dei minuti e il risultato sempre in bilico l’atmosfera si riscalda sugli spalti e in campo. La coppia arbitrale, formata dalle sorelle Viglione, cerca di contenere gli eccessi, riuscendoci in parte e mancando forse nel finale quando il Putignano può recriminare su alcune situazioni valutate in maniera diversa sulle due sponde di gioco. Nei minuti finali è l’Andria ad avere addirittura il doppio vantaggio a 5 minuti dalla fine. Delizia e Palokaj, uniti a due buone difese del Putignano riportano la situazione in parità al 58esimo. Nel capovolgimento di fronte sono i padroni di casa a segnare il 26-25 con Dentico dall’ala sinistra. Dopo un lungo attacco prolungato è Palokaj a riportare la parità a 15 secondi dal termine con un pregevole tiro sottomano. Fulmineo il time-out dei neroazzurri che organizzano l’ultimo attacco e, purtroppo per il Putignano, lo schema funziona perché in 7 secondi la Fidelis riesce ad arrivare al tiro con Zagaria che firma il 27-26, senza possibilità di appello perché nel frattempo il tempo è terminato.
Al triplice fischio inizia la festa dell’Andria con annessa invasione di campo dei propri tifosi, mentre i ragazzi di mister Campanella vivono ognuno a modo proprio il loro dolore sportivo, liberando le proprie emozioni chi disteso sul campo chi seduto in panchina formando un’immagine ricorrente nelle finali dove c’è chi si strugge e chi festeggia secondo la propria coscienza. Ad Andria la coscienza di alcuni li permette di esultare esprimendo gesti volgari e parole schernenti ai giocatori avversari in lacrime e addirittura aggredendo fisicamente un nostro giocatore, questo è il dato di fatto, le considerazioni le lasciamo appunto alla coscienza di ognuno.
Fidelis Andria vs Joker UISP’80 Putignano: 27-26 (13 – 13 PT)
Andria: Lorizzo, Di Liddo 9, Chiapperino, Giorgio, Sansonne, Ceci N., Regano 4, Dentico 8, Moschetta, Tesse 2, Ceci L., Fortunato, Zagaria 4, Narciso; All. Colasuonno
Putignano: Capobianco, D’Addabbo, Delizia 4, Frittoli, Kraja, Lombardi 2, Lops, Mancini, Mangini, Murro 1, Palokaj 11, Quarato, Realmonte 3, Romanazzi, Saetta, Simone; All. Campanella.
Aribitri: Viglione -S – Viglione I.;
Commissario: Pietraforte.
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano