L’iniziativa rientra nel progetto di cooperazione di cui il Comune di Putignano è capofila

masterclass jump putignanoPutignano - Tre giorni di full immersion sulla danza per acquisire nuove potenzialità espressive e tecniche. Il 30 dicembre, la performance finale al Teatro Comunale di Putignano, gremito in ogni ordine di posto. La Masterclass di danza gestita dalla cooperativa Frequenze nel progetto "JUMP - Joint Urban Measures for creative Players" del Comune di Putignano, capofila del Programma di Cooperazione Territoriale Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020.

Undici giovani danzatori di Moderna, Contemporanea, Hip Hop, provenienti da Putignano, Noci e Castellana hanno partecipato a fine dicembre alle lezioni del coreografo Vito Giotta. L'iniziativa rientra nel programma "Jump Christmas Tree Festival", con la direzione artistica di Vito Amatulli, inserito nel cartellone degli eventi natalizi "Per le strade del Natale" organizzati dal Comune di Putignano dal 1° dicembre 2022 al 6 gennaio 2023.

«Il bilancio del percorso realizzato con la “Masterclass di danza” è più che positivo, perché ha permesso ad undici aspiranti danzatori con un’età media di 18 anni di seguire un’importante esperienza formativa al fianco di un coreografo di respiro internazionale come Vito Giotta e di poter lavorare con la musica dal vivo, attraverso la Jump Orchestra – spiega Vito Amatulli, direttore artistico dell’iniziativa - . I partecipanti alla Masterclass hanno realizzato una coreografia sulla musica composta dal maestro Silvestro Sabatelli in occasione del precedente Jump eseguita dal vivo dalla giovane Orchestra. E’ stata una grande sfida che abbiamo colto e vinto. Adesso, per dare continuità alle arti nate attraverso il progetto JUMP, lavoreremo per promuovere l’interazione tra Orchestra e cloud di danza, con l’obiettivo di far crescere questi ragazzi, affinché possano continuare la loro attività e diventare dei professionisti nei settori artistici della danza e della musica».

“JUMP”, infatti, è un programma di cooperazione che mira a valorizzare i patrimoni urbani dismessi, attraverso l’industria creativa, sviluppando un modello di gestione già sperimentato in Italia e che venendo trasferito come buona pratica ai partner greci. «Questo progetto di cooperazione internazionale – conclude Amatulli - sta lasciando dei segni tangibili sui territori, perché con il primo JUMP è nata l’Orchestra con il secondo invece è nato un cloud di danza. In questo modo, stiamo dando sostegno a queste nuove generazioni di artisti, di danzatori, di musicisti».

Il percorso della danza si è concluso l’altro giorno con la partecipazione di alcuni performer impegnati in Grecia presso il Municipal Theatre of Corfu (Studio).