Impresa sfortunata per il giovane atleta putignanese. Forza Danilo... in attesa di nuove sfide
Putignano - Dall'11 al 20 novembre ad Antalya (Turchia) si sono svolti i campionati europei wako, uno dei tornei più prestigiosi, che vede tante nazioni partecipanti. A partire per questa competizione insieme a tutta la nazionale italiana di Kickboxing c'era anche l'atleta e maestro della Elite Kickboxing Danilo Andrulli di Putignano nella categoria dei 67kg specialità K-1.
Il racconto di questa esperienza.
Dopo aver superato la prova del peso gli atleti hanno atteso i sorteggi del torneo. Andrulli partendo dagli ottavi di finale pesca come avversario la Germania, un match abbastanza equilibrato all'inizio; l'atleta parte contratto per la forte emozione e responsabilità che sente addosso.
Dopo una prima ripresa finalizzata allo studio della controparte, Andrulli nella seconda riesce a sopravanzare il rivale e nella terza riesce a sovrastarlo completamente aggiudicandosi il match e accedendo quindi ai quarti di finale.
Purtroppo alla fine del match Andrulli avverte un forte dolore alla mano destra e dopo vari controlli giunge la notizia di una frattura sulla nocca da operare causata da un colpo tirato durante il match.
Andrulli ha dovuto fermare la sua corsa verso il titolo europeo nonostante avesse passato il turno. "Partire con la nazionale e rappresentare l'Italia in questi tornei per me è sempre un'emozione fortissima - afferma Andrulli - ci tenevo molto a portare la medaglia a casa dopo tanti mesi di sacrifici ,tra dieta e allenamenti, ho visto andare in fumo il mio sogno. Lo sport però è anche questo e bisogna accettarlo. Il messaggio che voglio trasmettere soprattutto ai ragazzi è che non bisogna mai mollare anche quando tutto sembra remarti contro, bisogna rialzarsi e continuare a lavorare per i propri sogni, ed è proprio quello che farò io tornando più forte di prima."
Dopo questa esperienza si aspettano in nazionale i prossimi campionati mondiali 2023 dove poter dimostrare il proprio valore. Non ci resta che augurare all'atleta putignanese una pronta guarigione e un grosso in bocca al lupo.