A conclusione dell'anno scolastico giovedì 9 giugno una manifestazione di riepilogo con la presentazione dei vari progetti intrapresi
Putignano - I Progetti ‘Violazione dei diritti’ e ‘Giuseppe Di Vagno’ sono stati al centro dell'incontro tenutosi presso l'auditorium del polo liceale Majorana - Laterza di Putignano dove sono state mostrate le varie realizzazioni multimediali dei ragazzi. Dai video alle opere grafiche ai siti. Tema cardine declinato nei progetti educativi quello dei diritti umani.
Tra questi un audiovisivo premiato a Conversano. Nella ricorrenza del Centenario dell’assassinio di Giuseppe Di Vagno (1921-2021), politico e parlamentare nato a Conversano (BA) nel 1889, primo Deputato al Parlamento Nazionale vittima della violenza fascista, la Fondazione “Di Vagno” ha promosso varie iniziative, un Certamen Giuseppe Di Vagno e un Concorso Raccontare Di Vagno con i linguaggi degli immaginari per approfondire il profilo storico, intellettuale, morale del deputato.
L’audiovisivo si intitola: “Giuseppe Di Vagno, tra fiaba e realtà”. Questa la motivazione della commissione: "Il primo posto per la sezione audiovisivi, è stato attribuito all'unanimità per la freschezza dei contenuti, alleggeriti da immagini e animazioni che hanno dato il giusto trasporto, ma hanno anche contribuito a mantenere l'attenzione dello spettatore. L'uso del segno, dell'animazione e delle riprese video sono state combinate con sapiente regia. Apprezzato, sia l'uso di tecniche tradizionali, sia di sistemi innovativi che hanno contribuito ad un'ottima resa finale".
La classe VCS, assieme alla IVCS e alla IVAS, guidate dalla loro insegnante di Filosofia e Storia, prof.ssa Fulvia Dalessandro hanno svolto un percorso laboratoriale sulla Fiaba come narrazione storica, culturale ed emotiva. La VCS ha creato l’audiovisivo sulla relazione tra L’ARCANGELO RAFFAELE E GESU’, una fiaba antichissima originale conversanese, LA FIABA DEL GRANO, scritta da Giuseppe Di Vagno e, infine, DI GENERAZIONE IN PASSIONE, la fiaba inedita che la stessa classe ha elaborato, ispirandosi alla eredità del deputato conversanese.
La IV CS e la IV AS, invece, hanno realizzato due siti web dopo aver studiato il mondo della Fiaba sia come veicolo di indottrinamento sia come indagine di natura simbolica per la memoria, per non dimenticare la “storia” della negazione dei diritti delle donne