L’Avv. Caterina A.M. Valente e il Dott. Valerio Sbiroli, ricorrendo il trentennale, ripercorrono in ossequio alla verità, la storia della posa dei tigli sul Viale Cristoforo Colombo
Putignano Ba – Riceviamo e pubblichiamo la seguente missiva a firma dell’Avv. Caterina A.M. Valente e del Dott. Valerio Sbiroli, indirizzata al sindaco di Putignano Luciana Laera, all’assessore alla cultura Rossana Delfine, con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, di fatto diffuse dalle stesse autorità comunali, in merito alla proponenda intitolazione di un’area di verde pubblico al Cav. Salvatore Romanazzi.
Il Testo integrale della missiva.
Ill.mo Sig. Sindaco del Municipio di Putignano Avv. Luciana Laera;
Gentile Assessore alla Cultura del Municipio di Putignano, Dott.ssa Rossana Delfine
Egregio Direttore Sig. Claudio Loliva.
A pagina 9 del “Giornale di Putignano numero Marzo Bis 2021”, è stato pubblicato l’articolo “Il giardino intitolato a Salvatore Romanazzi”, contenente informazioni non corrette. Senza voler adombrare la figura del Sig. Salvatore Romanazzi, ed i riconoscimenti che si intendono conferirgli, per dovere di verità, e, lungi dal ricercare notorietà e visibilità, siamo a ricordare: la campagna di sensibilizzazione popolare “un albero per amico .... un albero per Putignano”, fu promossa ed organizzata, nel 1990, dal Rotaract Club di Putignano, associazione benefica da sempre attiva al servizio della comunità, presieduto dall’Avv. Caterina Anna Maria Valente, i cui natali sono riconducibili alla vicina cittadina di Castellana Grotte.
La carenza di verde pubblico era un’ esigenza sentita: Putignano, all’epoca, era una distesa di cemento e mattoni, senza alcuno spazio verde. In Consiglio Comunale, nel 1990, sedevano Salvatore Romanazzi, Presidente della Commissione Edilizia, e il Dott. Valerio Sbiroli, Consigliere Comunale, socio anch’esso del Rotaract Club di Putignano.
Dal confronto di idee, prese vita il progetto che, condiviso ed approvato dal Rotary Club, presieduto dal Prof. Dott. Giovanni Pisconti, ha visto l’impegno e la sinergia di tanti cittadini putignanesi, compresi gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Il Rotaract Club di Putignano, si occupò della campagna di sensibilizzazione, con manifesti ed iniziative per la raccolta fondi. Ai tanti soci, fra cui, Gugliemo e Gregory Contegiacomo, Dino Guarnieri, si affiancarono e collaborarono attivamente i Sigg.ri Giovanni Faccio, Giuseppe Dambruoso, Silvana Derobertis, Salvatore Romanazzi.
Scese in campo anche l’imprenditoria putignanese, tanti contribuirono attivamente, l’azienda Romanazzi Peppino, mise a disposizione i propri scavatori per predisporre le buche lungo il viale, l’azienda Franchino Notarnicola, con la sua autobotte, irrorò per tutta l’estate, i giovani alberi di tiglio europeo, e non leccio come riportato nell’articolo, fatti giungere già adulti, direttamente dai vivai di Pistoia grazie all’interessamento del rotariano Dott. Tommaso Picella, vivaista in Castellana Grotte.
Non fecero mancare il loro contributo personale ed aziendale il Sig. Michele Vinella, nonno dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale di Putignano, insieme al Sig. Giuseppe Intini (Librocart), sponsor dei primi 200 metri del Viale Cristoforo Colombo, tanti i commercianti ed artigiani, in particolare il Sig. Vito Radio (tipografia), il Sig. Peppino Campanella (negozio di calzature), Sig. Vito Impedovo (fotografo), che contribuirono fattivamente, proponendo, per l’aiuola dinanzi alle proprie vetrine di Via Castellana, che fossero piantati, come lo furono, sul marciapiede, otto alberi di “Siliquastro - albero di Giuda”.
Anche tanti cittadini diedero il proprio contributo, furono raccolte le somme di circa £ 26.500.000 nel primo anno, e £ 14.500.000 per il completamento dell’opera. L’iniziativa culminò, nella primavera del 1991, con la messa a dimora delle prime 240 piante, dopo un’ accurata pianificazione del progetto durata due anni.
Le restanti 130 piante di tiglio, furono messe a dimora l’anno successivo, a completamento del viale. L’allora segreteria del Partito Democratico della Sinistra, contribuì con una donazione, ed incaricò il Sig. Salvatore Romanazzi di piantare una quercia, all’inizio del Viale Cristoforo Colombo, all’epoca “dell’Autodromo”, di fronte alla Chiesetta di San Biagio, per celebrare il cambiamento del simbolo del partito.
L’opera fu inaugurata il 24 marzo 1991, alla presenza delle massime autorità civili e religiose locali: il Sindaco Dott. Bernardo Notarangelo, i Consiglieri Comunali Sig. Salvatore Romanazzi, Dott. Renzo Derobertis, Dott. Elio Cuolo, Prof. Pierino Sportelli, l’Arciprete Don Battista Romanazzi, il Presidente del Rotary Club Prof. Dott. Giovanni Pisconti, accompagnato dai soci Prof. Pinuccio Vinella, Dott. Mimì Bianco, Dott. Raffaele Contegiacomo.
Il servizio fotografico fu curato da Antonio 2C Coladonato e da Occhio Magico, ed intervennero le testate giornalistiche “ l’INFORMATORE” e “LA PIZZICATA”.
In quell’occasione l’intera opera fu consegnata ufficialmente all’Amministrazione Comunale, che contribuì, con apposita gara, l’anno successivo, con la messa a dimora di altre sette piante, sul tratto di marciapiede, di fronte all’auto lavaggio Recchia.
Incidenter tantum, successivamente, a causa di sinistri stradali, alcuni alberi furono divelti,e, reiteratamente sostituiti, lungo il tratto di Viale Cristoforo Colombo, a cura e spese personali del Dott. Valerio Sbiroli e dell’Avvocato Caterina Anna Maria Valente, unitamente ai Presidenti del Rotaract e Rotary Club di Putignano che si sono avvicendati.
Per l’opera meritoria l’Avv. Caterina Anna Maria Valente, nel corso di una cerimonia pubblica, presieduta dal Presidente Prof. Dott. Giovanni Pisconti, che vide la partecipazione delle massime cariche del Rotary Club fu insignita del certificato di riconoscimento “Amico di Paul Harris Fellow”, della “spilla donna rotariana”, e del medaglione creato dall'artista giapponese Fiju Tsuda, onorificenza mondiale, della Fondazione Rotary del Rotary International.
Si sono succedute progettualità, a livello comunale, per completare l’arredamento urbano del viale sino a giungere all’attuale stato dei luoghi, di cui piacevolmente fruisce la cittadinanza putignanese, in qualunque stagione dell’anno.
Cordiali Saluti Dott. Valerio Giosué Sbiroli - Avv. Caterina Anna Maria Valente