La Lipu-Putignano: attualmente, presso il tetto della Minzele, nidificano tre coppie di Falco naumanni

Scuola Minzele Putignano SopralluoghiPutignano Ba - Tagliare in questi mesi i pini che insistono presso la scuola elementare G.Minzele di via Roma a Putignano, ove sono in corso lavori di ristrutturazione, mette in pericolo certa fauna locale.

Lo spiegano con fermezza i componenti della Lipu - Putignano con una nota inviata alla stampa che riportiamo di seguito.

Leggiamo del taglio che avverrà dei pini presenti presso la scuola G. Minzele. Non conosciamo le motivazioni del taglio, ma ci preme chiedere con forza che ciò fosse necessario, avvenga non prima di metà ottobre.

Attualmente, presso il tetto della Minzele, nidificano tre coppie di Falco Naumanni (grillaio, o còcche nel nostro dialetto, diverso dal falchètte, cioè il gheppio o Falco tinnunculus), specie particolarmente protetta dalle norme comunitarie e a rischio di estinzione. Con ogni mezzo ci stiamo battendo per tutelare la specie presso le aree di nidificazione, non ultimo il tetto della Minzele di Putignano, dove la nidificazione è appurata da ben sedici anni. I pini della Minzele fungono da posatoio (roost il termine tecnico) e pertanto il loro taglio adesso, comporta l’abbandono del sito e anche della nidiata da parte degli adulti. Attualmente sul tetto della Minzele, ben sei sono i giovani appena nati e questo è un dato che ci rincuora.

Grillaio o Falco NaumanniPurtroppo la specie a Putignano nell’ultimo anno ha subito un declino elevato, probabilmente superiore al 70%, dato che confermeremo con precisione a fine stagione. È una situazione allarmante, soprattutto considerando che il grillaio è da sempre un necessario alleato dell’uomo.

Per quanto riguarda la sostituzione dei pini, ricordiamo che un albero giovane offre meno servizi di un albero adulto (ossigeno, stoccaggio carbonio, ombra, ecc…) e che sarebbe il caso di scegliere con competenza la specie da piantumare: in particolare il bellissimo leccio (Quercus ilex) è pianta caratteristica dei nostri boschi, ma non bisogna dimenticare che è a crescita molto molto lenta. Una soluzione al riguardo, sono tigli (Tilia sp.) ma anche olmi (Ulmus sp.), piante bellissime e dalla crescita meno lenta.

(Gruppo LIPU Putignano)