Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa dell'Associazione Arte in Viaggio

Luigia Bressan Respiro di rinascita Putignano Ba - Gli ultimi due mesi hanno assunto un significato epocale nella storia del mondo, a tutte le scale. E l’arte ha svolto uno dei ruoli più decisivi nella riscoperta della dimensione etica ed estetica di chi, nonostante la condizione di stress o l’isolamento domestico, non ha rinunciato a coltivare l’idea di bellezza, anzi ne ha approfittato.

Lo dimostra il successo dell’immagine dell’infermiera alata che culla l’Italia dell’illustratore Franco Rivolli e quanto le visite virtuali ai musei di tutto il mondo abbiamo vissuto un vero e proprio boom, sfruttando le tecnologie di comunicazione offerte dal mercato digitale.

Anche a Putignano l’arte non ha interrotto la propria azione benefica. Il corso d’arte dell’Associazione Arte in Viaggio ha proseguito senza soluzione di continuità sotto la guida del Maestro Luigia Bressan che ha saputo riorganizzare velocemente la didattica in chiave digitale ed ha mantenuto attive e coese le sue entusiaste classi di apprendisti.

L’esperienza COVID-19, inoltre, con le sue sfaccettature del tutto inaspettate e stravolgenti, non poteva lasciare indifferente la sensibilità della Bressan: l’intricata foresta di emozioni che ha segnato e continua a segnare il mondo degli ultimi tempi ha prodotto un inedito racconto iconografico firmato Bressan, espressione di un proprio originalissimo messaggio artistico e frutto di un lavoro corale venuto fuori dalle mani degli appassionati d’arte della sua associazione.

Luigia Bressan“Respiro di rinascita” è il titolo dell’opera, unione di 28 tessere realizzate ciascuna in una tecnica a scelta da parte di 28 appassionate artiste di tutte le età (la più piccola talentuosa ha solo 4 anni) che si sono cimentate in questa sottile sfida di precisione e collaboratività nel rigore dell’isolamento domestico. Il titolo trascina con sé un claim impresso sulla stessa opera “Ci sono infiniti modi per respirare, solo uno per continuare a farlo: restare uniti”, input esplicativo di un’immagine complessa e articolata, ricca di riferimenti simbolici nello stesso tempo aperta alle interpretazioni del fruitore.

Si tratta di un albero rovesciato che assume forma di polmoni, organo target del virus e allo stesso modo fonte di ossigeno e vita, e richiama l’immagine delle radici, simbolo della generazione più anziana sacrificata alla pandemia, ma anche del senso di forza di un intreccio di connessioni che nutre e sostiene. L’albero, seppur privato delle sue foglie, ha prodotto fiori meravigliosi, originari di diverse parti del mondo a memoria di un male che non ha visto confini ed ha colpito indistintamente tutti, rendendoci fragili ma vicini, collegati dai rami della medesima condizione umana.

Anche le farfalle provengono da ogni angolo del globo e si caricano del significato della metamorfosi avvenuta a seguito di un lungo periodo di pausa all’interno del bozzolo, luogo di stasi ed evoluzione lenta. «In questa opera racchiudiamo la voglia e la forza di superare tutto e di far tesoro di questa esperienza - spiega la Bressan. - Viviamo in un unico respiro ed ora più che mai solidarietà, complicità e rispetto civico sono gli ingredienti fondamentali per vivere da esseri umani migliori e felici».

L’opera, una volta assemblata in ogni sua parte, sarà donata al Comune di Putignano: «Gli sforzi che ciascuno di noi sta affrontando in questo momento così particolare, e il principio di unione che ci aiuterà a superarlo, sono qui così ben raffigurati che non posso che essere entusiasta del gesto di donazione dell’associazione Arte in Viaggio - dichiara l’Assessora alla Cultura Rossana Delfine. - L’arte è essa stessa uno strumento fondamentale di coesione sociale e crescita culturale e ringrazio la Maestra Luigia Bressan e le sue allieve, a nome di tutta la comunità putignanese, per il messaggio che l’opera trasferirà a noi e alle future generazioni, ricordandoci non di meno l’importanza del donare il proprio talento e il proprio tempo alla bellezza. L’opera sarà esposta in maniera permanente in un luogo fruibile da tutti, diventando patrimonio del Comune di Putignano affinché il gesto e il lavoro artistico dei nostri concittadini possa restare nella memoria di tutti noi putignanesi, a ricordarci che questo momento storico ha generato anche bellezza di comunità».

(Silvia Laterza)

 
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