Generali italia e informatici senza frontiere al fianco di famiglie e ragazzi

Bullismo lowPutignano Ba - Le parole possono fare male, dobbiamo dare il giusto valore alle parole, per questo che Generali Italia e Informatici Senza Frontiere Onlus (ISF) hanno unito il loro impegno presentando “Bullyctionary”: il primo dizionario online per educare e sensibilizzare sul tema del Bullismo e Cyberbullismo con incontri in tutta Italia.

E giovedì 21 marzo l’incontro Bullyctionary ha fatto tappa a Putignano, presso l’aula Magna Mezzapesa dell’I.C. Minzele – Parini, nel plesso della Scuola Secondaria Parini.

I minori e la rete sono temi che preoccupano le famiglie e la scuola, impegnati quotidianamente in prima linea con i ragazzi – queste le parole della prof. Maria Pizzarelli- referente del plesso Parini per il bullismo.

La scuola, ha detto la prof. Anna Napoletano, vicaria, dopo i saluti istituzionali, da sempre impegnata nelle iniziative dedicate alle famiglie. Attenta alle implicazioni psicologiche che tali fenomeni ha hanno per la crescita dei ragazzi, esposti in maniera così pervasiva ai pericoli e condizionamenti della rete, impreparati a gestire gli effetti che ne derivano sul piano della loro emotività e delle dinamiche distorte che possono scaturirne.

Il bullismo è un malessere sociale fortemente diffuso, dice - Chiara Perrone - psicologa sinonimo di un disagio relazionale che si manifesta soprattutto tra adolescenti e giovani, con tutte quelle azioni di continua prevaricazione e di sopruso messe in atto da parte di un singolo o di un gruppo nei confronti di un soggetto percepito come più debole.

Tanto l’interesse da parte di insegnanti e genitori per l’intervento di Massimiliano Morga di Informatici Senza Frontiere. Negli ultimi anni, la diffusione ormai capillare di internet tra gli adolescenti ha aperto la strada al Cyberbullismo. Il bullismo digitale costituisce un vero e proprio abuso della rete, effettuato evidentemente senza il controllo degli adulti.

ll bullismo digitale, proprio perché sfrutta le nuove tecnologie, si caratterizza per la difficoltà per la vittima di risalire al molestatore (che agisce cosi nell’anonimato), per l’indebolimento delle remore morali agendo attraverso uno strumento neutro e l’uso di possibili nickname.