Sono da poco rientrati dalla Guinea Bissau i 5 volontari putignanesi S.ol.co: Vincenzo Lorusso, Francesco Losavio, Gabriele Nanni, Alessia Notarangelo e Maurizio Verdolino, partiti con il preciso compito di scaricare i due container inviati da Putignano nel mese di giugno

Solco_2016bPutignano Ba - Un'altra iniziativa dell'Associazione S.ol.co. resa possibile grazie al grandissimo aiuto di tanti amici e sostenitori non solo di Putignano, ma provenienti anche da varie parti d'Italia. I container sono giunti a destinazione ad Agosto e il gruppo di volontari con grande impegno, oltre a seguire le operazioni di scarico, ha provveduto alla distribuzione del prezioso materiale raccolto tra le varie missioni.


I volontari S.ol.co. con il supporto e il coordinamento delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo referenti dei nostri progetti, hanno dato la giusta collocazione ad ogni singolo oggetto contenuto nei container: materiale scolastico, armadi e arredi di vario genere, farmaci, parafarmaci e attrezzi sanitari, alimenti, biciclette etc....

In seguito al tragico evento che ha colpito quelle realtà nel mese di Giugno, con la contemporanea scomparsa di suor Esperia Sulis e suor Romana Sacchetti in un incidente stradale, il lavoro delle Suore in loco,si è dimostrato più duro del solito, non solo operativamente ma anche emotivamente. Sopperire alla perdita di due rocce, due grandi donne, nelle cui mani erano affidate le vite di migliaia di persone, non è affatto facile.

Ma, in virtù dello spirito missionario che le caratterizza e mediante una nuova organizzazione, ci stanno riuscendo. In questo contesto, il supporto dei nostri volontari è stato ed è indispensabile sia dal punto di vista morale, sia concretamente, per ricostruire la memoria storica di quanto già realizzato e dare continuità ai progetti stessi.

Proprio in questo triste frangente, ha avuto un ruolo fondamentale il rapporto ultra decennale creato da S.ol.co con quelle realtà, con le suore e con la gente del posto: un rapporto che va oltre il singolo progetto, ma ormai caratterizzato da una intensa amicizia e dalla piacevole sensazione del sentirsi a casa in quelle terre.

Con la perdita di Suor Romana e suor Esperia, suore, volontari e popolo della Guinea Bissau hanno subito dimostrato di non voler perdere nulla dell'opera iniziata dalle due Sorelle. Infatti, in soli 2 mesi siamo riusciti insieme a trivellare il pozzo presso la missione di Bula, un pozzo profondo 300 metri e del valore di 37 mila euro.  L'acqua che sgorga da questo pozzo sembra essere la migliore della Guinea: un segno di vita in un momento così difficile. Il pozzo è stato dedicato a Pasquale Lattarulo, padre della ex presidente Rosvanna e socio di grande valore, scomparso da alcuni anni, ed è stato inaugurato alla presenza dei nostri volontari, Vincenzo, Francesco, Maurizio, Gabriele e Alessia. 

Altro momento del campo di lavoro particolarmente intenso è stato l'allestimento della cappella dedicata a suor Romana e suor Esperia, sistemando le lapidi realizzate a Putignano dall'amico Mino Barletta. I nostri ragazzi, con l'aiuto degli operai delle missioni, hanno realizzato il lavoro in tempi miracolosi pur di approntare il tutto per la ricorrenza dei due mesi dalla scomparsa, il 18 agosto e poterle onorare insieme a tutti i cittadini a loro grati, siano essi cristiani, musulmani e animisti.

Organizzare e vivere un campo di lavoro in Guinea sapendo di non poter arrivare e abbracciare le nostre care amiche è stato triste e doloroso per noi in italia e per i volontari partiti, ma abbiamo pensato che suor Romana e suor Esperia mai si sono fermate...e noi non possiamo che seguire il loro esempio e continuare a supportare le loro opere e progetti.

Grazie a tutti per essere sempre vicini alla nostra associazione e ai nostri amici in Guinea bissau.

 
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