Giuseppe Nicassio è morto dopo essere stato investito da un’auto il 5 aprile sulla ex statale 98. Il conducente è fuggito senza prestare soccorso ma è stato individuato dai carabinieri.
Corato - Ancora sangue sulle strade della provincia di Bari.
L’ultima vittima è Giuseppe Nicassio, 56 anni, originario di Adelfia, travolto mortalmente nella mattinata di sabato 5 aprile mentre percorreva in bicicletta la ex statale 98, oggi provinciale 231, nei pressi di Corato, in direzione sud.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo è stato investito da un’automobile in corsa, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Dopo l’impatto, ha accelerato tentando di far perdere le proprie tracce. Il ciclista è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale, ma è deceduto poco dopo il suo arrivo a causa delle gravi lesioni riportate.
Alcuni testimoni oculari, presenti sul posto al momento della tragedia, hanno fornito preziose informazioni che hanno consentito ai carabinieri di Corato di individuare il presunto pirata della strada. La sua posizione è attualmente al vaglio della Procura, che sta esaminando i rilievi effettuati sul luogo dell’incidente per valutare le responsabilità penali.
Il pubblico ministero che coordina le indagini dovrà ora decidere se procedere con l’iscrizione del conducente nel registro degli indagati, ipotizzando a suo carico i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso.
L’incidente ha suscitato profonda commozione nella comunità di Adelfia e riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, soprattutto per ciclisti e pedoni.