Aveva accostato in punto pericoloso della SS172 in piena crisi respiratoria. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia della Vigilante di Alberobello e l'arrivo di una volante della polizia di Putignano
Alberobello Ba – Non riusciva a respirare bene e per questo aveva accostato con l’auto per riprendere fiato ma, alla fine è addirittura svenuta. Una guardia giurata della Vigilante che passava in quel momento però si è fermata per dare un’occhiata da vicino e congiuntamente ai poliziotti sopraggiunti poco dopo, gli hanno praticato un provvidenziale massaggio cardiopolmonare.
Il fatto si è verificato questa notte intorno alle 2 sulla statale 172 che da Alberobello conduce a Putignano, all’altezza della Chiusa di Chietri. Una donna di 42 annio, G.L., risultata poi essere un’insegnante di Locorotondo, mentre era alla guida della sua un’autovettura Suzuki Swift, è stata colta da malore.
Per questa ragione aveva accostato il veicolo con in fari accesi sul margine della carreggiata. Provvidenziale è stato l’intervento di una guardia giurata di Alberobello, Angelo Aquilino, di passaggio in quel momento che, avendo notato l'auto ferma in una posizione piuttosto pericolosa, ha scorto la donna in difficoltà e ha subito allertato i soccorsi.
Sul posto sono sopraggiunti poco dopo anche una volante della polizia dal Commissariato di Putignano e il fidanzato della signora che, poiché ella era in piena crisi respiratoria, nel frattempo aveva ormai perso conoscenza.
A quel punto, senza perdersi d’animo, il vigilante e gli agenti di pubblica sicurezza, il vice-sovrintendente A.Console e il collega assistente capo coordinatore Cistulli, hanno adagiato la donna fuori dell’abitacolo dell’auto e le hanno praticato con destrezza il massaggio cardiopolmonare. Manovra che ha permesso alla donna di respirare meglio e di riprendere conoscenza, nonostante abbia perso i sensi per tre volte. Il tutto fino a quando è arrivata finlmanete un’ambulanza del 118 assieme ad una pattuglia dei carabinieri del radiomobile di Monopoli.
I sanitari hanno così potuto provvedere a stabilizzare la signora e a condurla in ospedale per sottoporla ad ulteriori accertamenti. Da quanto si apprende infatti, la donna stata dimessa alcune ore dopo senza conseguenze e con un’ottima prognosi.