“Benedetto fulmine” è il titolo della "pellicola", a dieci anni dal crollo del campanile della Chiesa Madre di Noci

Noci Fulmine sul campanile della chiesa madreNoci Ba - La pagina social Noci, mia bella Noci in occasione dei dieci anni dal 25 gennaio 2012, presenta un documentario intitolato “Benedetto fulmine”. Il campanile della Chiesa Madre di Noci dal crollo allo splendore ritrovato.

Alle 8.40 della fredda e nevosa mattinata nocese di dieci anni fa una folgore si abbatteva sulla torre campanaria «simbolo della nocesità», determinando il crollo della cuspide ed altri ingenti danni.

Sin dalle ore immediatamente successive tecnici e istituzioni, in sinergia, si sono adoperati per garantire la messa in sicurezza dell’area e il restauro dell’opera d’arte più prestigiosa ed emblematica della città dei tre campanili.


Lo splendore ritrovato grazie ad un evento calamitoso così drammatico, ma anche provvidenziale per i risultati positivi raggiunti, è oggetto del lavoro che racconta, attraverso le voci dei protagonisti, gli istanti successivi al crollo e il cammino rapido e virtuoso che ha restituito ai nocesi la struttura che contribuisce a disegnare lo skyline unico della collina murgiana.


Noci Benedetto fulmine DocumentarioDon Peppino Cito, parroco della Collegiata e testimone più prossimo del tragico evento, e Piero Liuzzi, già sindaco di Noci, tra i primi a raggiungere il luogo del disastro, ripercorrono quella mattinata significativa per la comunità cittadina. Alle loro voci si aggiunge la narrazione del Maresciallo Lorenzo Zaccaria, di Diego
Fasano e di Beppe Novembre, direttore di Noci24.it, media partner dell’iniziativa.


Non mancano i racconti di chi si è adoperato per la messa in sicurezza e la ricostruzione. Anzitutto quello dell’Avv. Fabiano Amati, allora Assessore regionale ai Lavori Pubblici, a cui si deve la paternità dell’espressione utilizzata nel titolo. A presentare le fasi della ricostruzione l’Ing. Lucia Di Lauro, Arch. Emilia Pellegrino, Emanuele Marullo e i professionisti nocesi Arch. Piero Intini, Arch. Francesco Giacovelli e Ing. Giovanni Pinto.


Le telecamere di Noci, mia bella Noci si sono anche introdotte all’interno della torre campanaria, guidate dall’Arch. Intini, per scoprirne storia, curiosità e dettagli architettonici. Intervengono anche lo storico locale Dott. Pasquale Gentile, l’attuale sindaco Dott. Domenico Nisi e don Stefano Mazzarisi, parroco della Chiesa
Madre.


Il filmato è stato prodotto anche grazie alle affascinanti immagini di alcuni nocesi che le hanno messe gratuitamente a diposizione. Le riprese aeree sono state realizzate da Leonardo Quarato, Vito Mansueto e Roberto Durante e le fotografie sono state scattate da Orazio Tinelli e Antonio De Leonardis (le foto di quest’ultimo sono state concesse da Piero D’Andrade).


Il video-racconto si pone l’obiettivo di far conoscere a tutti, piccoli e grandi, nocesi e non, questa meraviglia che impreziosisce e rappresenta il patrimonio storico-artistico della città dei tre campanili. Un lavoro inedito nel contenuto e nel suo genere che vuole inserirsi tra le pagine già scritte della storia locale. Emerge, in tal
senso, la particolare dedica del filmato: «Ai giovani di Noci, per guidarli nel rispettare e riconoscere le bellezze uniche che la nostra terra offre, e ai bambi di Noci, per incoraggiarli a “colorare” la storia che scriviamo insieme come cittadini».


Questo documentario si inserisce in un già avviato lavoro, per ora solo virtuale, ma presto pronto a concretizzarsi in forma associativa, di valorizzazione dell’inestimabile bellezza del territorio che opera sui social la nostra giovane pagina, a cura di giovanissimi nocesi. Un progetto pronto ad espandersi attraverso il coinvolgimento di un numero sempre crescente di concittadini e mediante un continuo dialogo tra generazioni.