Due auto bruciate, sanitari, ingombranti e amianto. Un'area di 10mila metri quadrati è stata sequestrata dagli uomini della Guardia Costiera di Bari nelle campagne di Alberobello
Alberobello Ba - L’intervento dei militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari ha così permesso di bloccare lo stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi che era in corso da tempo.
Tre le persone denunciate: tra loro anche i proprietari del terreno.
Nel corso dei controlli sono state rinvenute diverse lastre di eternit, le carcasse di due autovetture, materiali e fusti in plastica (pieni di liquido indefinito), sanitari in porcellana, bottiglie in vetro, piatti e contenitori in ceramica, contenitori metallici reti metalliche, scaffali, biciclette, televisori, strumentazioni elettroniche, pneumatici fuori uso, sedie, arredi vari e giocattoli per bambini.
Dalle indagini è emerso che i rifiuti venivano spesso bruciati a scapito della vegetazione e dell'habitat naturale.
