Con Ordinanza Sindacale è stata annullata la consueta Fiera di Settembre, prevista per domenica prossima. I Commercianti: «Una decisione assunta a pochissimi giorni dalla Fiera, senza alcuna forma di concertazione né di compartecipazione...»

Noci Mercato settimanaleNoci Ba - S'inasprisce lo scontro tra l'amministrazione comunale nocese e l'associazione di categoria Casambulanti, in merito alla decisione, da parte del Sindaco Nisi, di annullare il tradizionale appuntamento con la fiera prevista per la seconda domenica di settembre.

Alla base della decisione, la necessità di ottemperare a quanto previsto dal Decreto-Legge del 23 luglio 2021 n.105 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, il quale definisce – tra le altre cose – quali debbano essere le misure di sicurezza da garantire per lo svolgimento di eventi fieristici.

In considerazione del cospicuo numero di esercenti partecipanti alla fiera e dell’alta affluenza di visitatori, l’Amministrazione – sentite le Forze dell’Ordine – ha ritenuto impossibile garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale ed evitare ogni forma di assembramento a garanzia della salute pubblica in pieno centro urbano.

D’altronde - Sottolinea la locale amministrazione - in passato era stata più volte sottoposta all’attenzione delle Associazioni di Categoria la possibilità di svolgere questo genere di eventi presso il Foro Boario, dove è possibile – visti gli spazi e il doppio ingresso a disposizione – garantire il giusto distanziamento tra gli avventori nonché il contingentamento degli ingressi. Tuttavia questa soluzione non è piaciuta agli esercenti e ai loro rappresentanti sindacali, che hanno manifestato l’intendimento di voler svolgere esclusivamente in centro questo genere di manifestazioni.

Immediata la reazione contraria dell'associazione di categoria CasAmbulanti. Il Presidente Savino Montaruli ha criticato aspramente la decisione del Sindaco: «Quell’ordinanza pone alla base della decisione una motivazione assolutamente strumentale...». Un provvedimento a pochissimi giorni dalla Fiera, senza alcuna forma di concertazione né di compartecipazione.

Secondo gli ambulanti si tratta dunque di una decisione assurda che mette in evidenza da un lato la scarsa capacità dell’Amministrazione comunale di garantire quelle minime condizioni di cautela e precauzione che dovrebbero essere alla base di tutti gli eventi e di tutte le manifestazioni ... Rigettiamo decisamente questa decisione.

Una querelle che, in mancanza di una mediazione, è destinata ad esacerbarsi nei prossimi giorni.