Decine di persone hanno espresso la volontà di aderire al progetto per ridare dignità al Presidio Territoriale d’Assistenza locale
Noci Ba - Il comitato chiede il potenziamento della piastra poliambulatoriale affinché garantisca anche il servizio di emergenza urgenza. Anche il sindaco della città dei tre campanili ha dichiarato di voler conoscere i referenti del neonato comitato.
Per tali ragioni il nucleo direttivo ha organizzato un incontro con la stampa che si è tenuto sabato 20 marzo al Chiostro di San Domenico nel pieno rispetto della norma anti-covid, per presentarsi alla cittadinanza e ribadire con forza i motivi che sono alla base della costituzione del comitato e quali obiettivi persegue.
Enrico Sansonetti, Sebastiano Nitti, Antonio Amatulli e Gianni Tinelli hanno spiegato quale episodio ha fatto scattare la molla per un rinnovato interesse verso l’ex presidio ospedaliero e quale percorso intraprendere per addivenire ad un PTA pienamente funzionante e rispondente alla difesa del diritto alla salute della comunità nocese.
Il tutto nasce a seguito del tragico episodio avvenuto a novembre 2020 nella centralissima piazza Garibaldi quando, a seguito di un malore, una concittadina perde la vita. Lo sconcerto e il senso di impotenza per salvare la donna hanno fatto scattare la molla per porre le basi di un costituendo gruppo di persone, diverse tra loro ma accomunate da un profondo senso civico, di organizzare qualcosa dal basso per far sì che episodi del genere non ricapitino più. Così nasce il Comitato per la Salute di Noci.
Di qui si è aperto un percorso di studio per comprendere meglio cosa sia successo al plesso di via Repubblica, a che cosa è adibito attualmente e come dovrebbe invece funzionare. Si è appreso che il PTA nocese è molto ridimensionato rispetto al passato e che molte delle funzioni a cui è abilitato sono invece debilitate o non funzionanti, si veda da ultimo la chiusura dell’ufficio dell’Anagrafe Assistiti riaperto a Noci nel 2018 dopo una estenuante battaglia mediatica e amministrativa. Non solo. Il depotenziamento lo si nota nella mancanza o totale assenza di attrezzature e strumenti utili alle attività ambulatoriali esistenti nonché l’impiego di un solo mezzo di soccorso sembra non sopperire alle richieste d’aiuto provenienti dal territorio.
Per tali motivi è necessaria un’opera comune che veda impegnata la cittadinanza tutta alla sottoscrizione di una petizione popolare (a breve sulla piattaforma change.org) che porti al riadeguamento del Presidio Territoriale d’Aassistenza di Noci e ad un potenziamento, attraverso personale, mezzi e attrezzature medicali del servizio di emergenza urgenza. A tale scopo è già attiva una pagina Facebook intitolata “Comitato per la Salute Noci” dove chi vuole può iscriversi per condividere necessità e proposte per il futuro del plesso ospedaliero.
(Comitato per la Salute – Noci)