Il procedimento a carico del sindaco Longo e di alcuni dirigenti comunali è stato archiviato per infondatezza della notizia criminis
Alberobello Ba – Un cittadino aveva richiesto che alcuni lavori di urbanizzazione su un area privata (ma i uso pubblico) fossero posti a carico del Comune. Non ottenendo risposte ricorreva dapprima a Tribunale Amministrativo Regionale e poi sporgeva denuncia penale contro il sindaco di Alberobello Michele Longo e alcuni dirigenti comunali.
Il procedimento è stato archiviato per infondatezza della notizia criminis e alla fine la magistratura ha dato ragione al Comune.
Ma procediamo con ordine. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, dott.ssa Maria Teresa Romita, il 21 aprile scorso ha sciolto la riserva in merito al procedimento penale a carico del sindaco di Alberobello, Michele Longo, e di alcuni dirigenti comunali “per essersi questi resi inerti a fronte di reiterate richieste scritte formulate dal cittadino M. B.in merito all’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria sulla traversa di via Vaccari.
In pratica il sig. M. aveva richiesto che fosse il Comune a farsi carico di tutte le opere di urbanizzazione della suddetta area privata, ma ad uso pubblico (ad esempio allacciamento alla rete fognaria cittadina, pubblica illuminazione e tronco gas), ma tale richiesta era stata respinta dall’Ente. M., allora, aveva fatto ricorso al Tar che aveva accolto le sue richieste e imposto al Comune di procedere alle opere di urbanizzazione. L’Ente però aveva appellato la sentenza del Tar dinanzi al Consiglio di Stato, difeso dall’avv. Nicolò de Marco.
Il Consiglio di Stato accoglieva l’appello del Comune precisando che non vi sono obblighi di legge per il Comune nella realizzazione delle opere di urbanizzazione trattandosi di zona agricola. Anche perché prescrivere che fosse il Comune a farsi carico di tali opere avrebbe creato un precedente pericolosissimo in quanto avrebbe significato che tali opere sarebbero state a carico del Comune per ogni titolo abilitativo rilasciato dall’Ente in zona agricola.
Contemporaneamente M. aveva presentato denuncia penale contro sindaco e dirigenti per abuso di ufficio e per omissioni a dare riscontro alle istanze dei cittadini. Il Gip ora ha archiviato il procedimento accogliendo la tesi difensiva dell’avv. Nicola Miccolis e ha rilevato, inoltre, come le richieste di indagini suppletive avanzate dai denuncianti fossero non conferenti e irrilevanti.