L’Amministrazione Resta lo ha stabilito con apposita Ordinanza del 22 aprile

Tina Resta Sindaco di TuriTuri Ba - «E’ vietato a chiunque porre in essere la sperimentazione e/o l’installazione mediante sistemi di comunicazioni elettroniche di quinta generazione (5G) sul territorio del Comune di Turi”.

Nella narrativa dell’Ordinanza firmata dalla sindaca di Turi, Tina Resta si legge: «Le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l'ecosistema derivabile da una minaccia, multipla e cumulativa all’installazione di milioni nuove attenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi alle decine di migliaia di stazioni radio base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili (2G 3G e 4G), oltre le migliaia di ripetitori WiFi attivi.

Ordina dunque di vietare a chiunque di porre in essere la sperimentazione e ho l'installazione mediante sistemi di comunicazioni elettroniche di quinta generazione 5G sul territorio del comune di Turi applicando il principio di precauzione che è principio generale dell'Unione Europea in attesa del termine delle valutazioni degli uffici preposti e in subordine all'emanazione di linee guida aggiornate da parte degli organismi di tutela della salute e dell'ambiente nazionali e regionali nonché di studi scientifici di organismi pubblici certificati che accettino che le stesse non producano danni alla salute dei cittadini...».

L’Ordinanza vieta pertanto agli uffici comunali l'istruttoria di qualunque procedimento connesso a tali impianti, prescrivendo per essi la trasmissione alla conferenza dei capigruppo consiliari di qualsiasi eventuale richiesta in merito pervenuta per le necessarie valutazioni…». In modo cioè da delegare al Consiglio Comunale le opportune decisioni di merito.

 
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