Lo ha comunicato ieri il sindaco di Noci Domenico Nisi con un messaggio dai social
Noci Ba - Un altro cittadino nocese è risultato positivo al tampone covid-19 nelle scorse ore, proprio quando sembra che la curva dei contagi stia calando anche in Puglia. Stratterebbe di un operatore sanitario che presta servizio in una struttura fuori Noci.
Di seguito le parole del sindaco Niisi.
«Buongiorno a tutti. Vi informo che vi è un nuovo caso di COVID-19 a Noci.
Si tratta di un cittadino nocese, operatore sanitario, che lavora in una struttura fuori Noci. Stante la delicatezza del suo lavoro, nelle ultime settimane non è tornato a Noci e non ha avuto contatti con le persone a lui vicine. È risultato positivo a seguito di controllo ed è, da solo, in isolamento presso la sua abitazione. Le sue condizioni non manifestano criticità. Da parte nostra l’augurio di pronta guarigione ed un forte abbraccio di vicinanza.
Dalle notizie che vi trasferisco sono a rassicuravi sul fatto che non vi è nessuna situazione problematica per la nostra comunità. Permettetemi di rivolgervi, anche, l’invito a non alimentare la “catena” di curiosità nei gruppi whatsapp e a ipotizzare catene di contatti non tracciati. Non credo sia utile avviare la ricerca “dell’untore” o richiamare il diritto a sapere nomi e cognomi. Non è bello e non deve essere fatto. La tutela della nostra salute passa attraverso il rispetto rigido delle prescrizioni che sono state date e che dobbiamo osservare e non con il soddisfacimento della nostra curiosità. In tutti i casi, ad oggi registrati a Noci, le autorità sanitarie competenti hanno svolto eccellente lavoro di ricostruzione dei contatti e non vi sono stati problemi. Se vi fosse una remota possibilità di problema generale per la nostra comunità vi avvertirei senza alcun timore ed agirei di conseguenza.
Voglio approfittare l’occasione per ringraziare tutti coloro che sono in prima linea negli ospedali e in tutte le strutture sanitarie. In particolar modo tutti coloro che, anche da volontari, si stanno recando a svolgere il loro lavoro in situazioni pericolose. A loro la nostra riconoscenza.
A tutti voi, in particolare a coloro che ritengono che ormai, tra qualche giorno tutto sarà passato, rinnovo l’invito a non abbassare la guardia e non cantar vittoria. La lotta contro questa epidemia è lunga, molto più lunga di quanto a noi possa sembrare.».