Stadio rinnovato, con  area gioco per bambini, palestra all’aperto, bar, campo di bocce. A breve forse anche una piscina

Alberobello Campo SportivoPutignano Ba - Uno stadio rinnovato, più efficiente e funzionale corredato di nuove aree dove praticare nuove e diverse attività motorie, con uno spazio in cui a breve potrebbe essere realizzata anche una piscina.

Sono queste in sintesi le principali novità della Cittadella dello Sport in contrada Popoleto, inaugurata domenica ad Alberobello dalla locale amministrazione comunale che lo ha riconsegnato alla città dopo i lavori di ristrutturazione.

La nuova struttura dunque non ospiterà più solo gli incontri di calcio sul campo con il manto in erba sintetica. E' stata realizzata anche un’area gioco per bambini, una palestra all’aperto, il bar, il campo di bocce ed è ancora disponibile uno spazio da completare dove presto potrebbe sorgere una piscina.

Il progetto di ristrutturazione dell’impianto è stato finanziato in parte (550mila euro) nell’ambito del patto territoriale «Polis Sud Est Barese», in parte con fondi regionali (100mila euro) e in parte dall’amministrazione con un mutuo (760mila euro) e fondi comunali (45mila). I lavori hanno riguardato tutto il complesso di contrada Popoleto. In particolare, il progetto di ristrutturazione si è articolato su uno spostamento del campo esistente (completamento rifatto in erba sintetica) e su un avvicinamento dello stesso alla tribuna (da 25 metri di distanza a 9 metri circa) per consentire l’utilizzo dello spazio retrostante per il posizionamento di altri due impianti: un campo scoperto e un campo coperto multifunzionale (per calcetto e tennis tra gli altri).

E’ stata realizzata inoltre una zona ludica per bambini e grandi con anche un campo di bocce. E’ stata inoltre rifatta la tribuna. Il campo è omologato per gare ufficiali fino alla serie D con una capienza di 1294 posti a sedere per la tribuna scoperta destinati ai tifosi locali, di cui 6 per disabili e 51 per la tribuna scoperta destinata ai tifosi ospiti, di cui uno per disabili. Sono stati inoltre completati gli spogliatoi e adeguati quelli esistenti ed è stata realizzata un’area ristoro con un bar.

Saranno realizzati inoltre altri spogliatoi a servizio dei due campetti multifunzionali e nell’impianto c’è un’area libera dove potrebbe essere realizzata una piscina, che ad Alberobello manca.

La cerimonia di inaugurazione ha rappresentato anche una giornata di festa nello stadio intitolato a Carlo Ruggieri e Giuseppe Scianni che ad 11 anni, il 29 novembre 1996, furono investiti da un’auto mentre attraversano la strada al termine di un allenamento proprio nell’impianto che oggi porta il loro nome. E con i genitori dei due ragazzi e le famiglie di quanti hanno dato tanto allo sport alberobellese il sindaco ha tagliato il nastro gialloverde ieri mattina.

«Siamo contenti di aver lavorato con grande determinazione per realizzare questo campo – ha dichiarato il sindaco Michele Longo – e in questa caparbietà noi vediamo l’orgoglio di essere alberobellesi. Abbiamo imparato che nessun cammino è semplice, però noi sappiamo che abbiamo il dovere di provarci, di metterci al servizio della nostra comunità, perché la politica deve servire la comunità e non deve servirsi della comunità. Oggi ci sentiamo in cima a una scala irta di difficoltà e siamo davvero orgogliosi di aver dimostrato cosa voglia dire essere alberobellesi, anche nel ricordo di chi ha portato i colori gialloverdi dappertutto».

Accorati anche gli interventi degli assessori ai Lavori Pubblici e allo sport, Giuseppe Ricci e Antonella Ivone: «E’ stata una grande giornata di festa e di emozioni che attendiamo da anni e che oggi finalmente possiamo condividere con l’intera comunità che ritrova un campo sportivo nuovo, ammodernato e funzionale e potrà godere d’ora in poi di una struttura efficiente e all’avanguardia per tutti gli sport. Era uno degli obiettivi dell’amministrazione di Michele Longo fin dal primo mandato, un impegno preso che abbiamo concretizzato».

«L’invito è quello a percepire questo luogo come un luogo agonistico – ha detto don Pierpaolo Pacello della Basilica dei Santi Medici, durante la benedizione – ma allo stesso tempo come un luogo che esprime valori come il rispetto reciproco, la fiducia, la capacità di saper vincere e perdere».

A seguire i dovuti ringraziamenti: all’impresa Panaro esecutrice dei lavori, allo studio dell’architetto Sgobba, l’ing. Pierino Profeta, direttore dei lavori, l’ing. Franco Latrofa e per il Comune il RUP, geom. Nicola Sabatelli e tutto l’ufficio tecnico, guidato dal suo responsabile, l’ing.Dante Consoli».

Dopo il taglio del nastro c’è stato l’omaggio floreale all’assessore Ivone da parte della squadra dell’Arboris Belli guidata dal capitano Mauro Agostino e dal direttore sportivo Franco Sgobba in segno di riconoscenza per l’impegno di tutta l’amministrazione nella realizzazione del campo. E Mimino Pugliese, consigliere del comitato regionale della Lega Nazionale dilettanti ha detto: «Questo campo è un fiore all’occhiello per l’impiantistica regionale e su questo campo costruiremo tante generazioni di atleti che consentiranno ad Alberobello di rappresentare al meglio la Puglia e l’Italia nel mondo».