Vietato l’utilizzo di petardi, botti e prodotti pirotecnici di qualsiasi genere dal 31 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023.
Alberobello e Noci - I primi cittadini delle due cittadine pugliesi, il sindaco di Alberobello Francesco De Carlo e il sindaco di Noci Domenico Nisi hanno firmato le ordinanze di divieto di accensione e lancio fuochi d’artificio, sparo di petardi e altri artifici pirotecnici per la fine e l’inizio dell’anno.
ALBEROBELLO - Considerato che ogni anno, a livello nazionale, si verificano infortuni anche di grave entità, derivanti alle persone, per imprudenza o imperizia, nell’utilizzo di simili prodotti con conseguenze negative anche a carico degli animali, che a causa dello spavento tendono a perdere il senso dell’orientamento, e oltre ai danni alle persone e agli animali si possono determinare anche danni economici alle cose e al patrimonio pubblico e privato, soprattutto a causa del rischio di incendio, il Sindaco di Alberobello con ordinanza ne vieta l’utilizzo.
In particolare, con ordinanza n° 125 R. G. del 22/12/2022 il Sindaco dispone il divieto su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché nei luoghi privati in cui possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici, dello sparo di petardi, dello scoppio di mortaretti, dell’accensione di botti e prodotti pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo - anche se di libera vendita - nei giorni 31 dicembre 2022 e 1 gennaio 2023;
L’ordinanza rileva, altresì, la necessità di limitare comunque il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano, così come la necessità di salvaguardare gli spettacoli pirotecnici autorizzati e realizzati da professionisti secondo i più stretti dettami di sicurezza, in quanto espressione di cultura e arte che sono universalmente apprezzate e che positivamente si ascrivono al bagaglio delle migliori tradizioni popolari.
Questa Amministrazione Comunale, ritenendo comunque insufficiente e realisticamente non esaustivo il ricorso ai soli strumenti coercitivi previsti dalle norme vigenti, intende appellarsi soprattutto al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle implicazioni e delle conseguenze che tale tradizione può avere per la sicurezza propria e degli altri.
Ciononostante avverte che salva l’applicazione di sanzioni penali, l’inosservanza dell’ordinanza comporterà, ai sensi dell’art. 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 a euro 500,00 e demanda alla Polizia Locale e alle Forze dell'Ordine di vigilare sull’osservanza della presente ordinanza.
NOCI - Con Ordinanza n. 172 del 27.12.2022, il Sindaco Domenico Nisi ha vietato l’utilizzo di petardi, botti e prodotti pirotecnici di qualsiasi genere dal 31 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023.
L’utilizzo indiscriminato e pericoloso di petardi, lo scoppio di mortaretti, l’accensione di botti e prodotti pirotecnici di vario genere durante le festività di San Silvestro e Capodanno provoca ogni anno nel nostro Paese infortuni anche di grave entità, per imprudenza o imperizia nell’utilizzo di simili prodotti. Gli stessi provocano spesso danni economici alle cose ed al patrimonio pubblico e privato. Non solo: vanno considerate anche le conseguenze negative per gli animali, nei quali il fragore dei prodotti pirotecnici genera spavento e perdita del senso dell’orientamento, con conseguente rischio di smarrimento, ferimento o morte.
Perciò, al fine di contenere e prevenire le situazioni di pericolo e danno alle persone, agli animali e alle cose e di disturbo alla quiete pubblica, nonché di tutelare il decoro e la vivibilità urbana, la tranquillità ed il riposo dei residenti, il Sindaco ha siglato la consueta Ordinanza, valida su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché nei luoghi privati laddove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sui luoghi pubblici.
«Conscio del fatto che resta insufficiente e realisticamente non esaustivo il ricorso ai soli strumenti coercitivi, mi appello soprattutto al senso di responsabilità e al senso civico di tutti, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle implicazioni e delle conseguenze che tale tradizione può avere per la sicurezza propria e degli altri» commenta il Sindaco.