Forse una lite degenerata per futili motivi. 30 giorni di prognosi per la vittima. Rintracciato e arrestato dalla polizia l’aggressore

Commissariato PS PutignanoPutignano Ba - Dovrà rispondere di tentato omicidio e aggressione con l’aggravante del possessori arma da taglio, un extracomunitario di 29 anni, reo di aver aggredito e accoltellato davanti ad un bar, cittadino di Putignano di 33 anni.

Il fatto risale a mercoledì notte nei pressi di un centralissimo bar, tra il Corso Umberto e il palazzo municipale. Protagonisti della deprecabile lite all’arma bianca un cittadino extracomunitario di 29 anni e un cittadino putignanese di 33 anni.

La lite che pare insorta per futili motivi e presto degenerata fino al punto che il cittadino extracomunitario ha improvvisamente sfoderato un coltello cominciando a brandirlo  contro l’altro contendente. Finché, nella foga della colluttazione, l’uomo avrebbe sferrato alcuni fendenti al corpo e al viso del giovane 33anne, procurandogli numerose ferite da taglio.

Quest’ultimo, coperto di sangue, è stato soccorso e trasportato d’urgenza presso l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti dove è stato medicato e sottoposto alle cure necessarie che hanno consentito di metterlo fuori pericolo, con una prognosi di 30 giorni.

A seguito di denuncia circostanziata dell'accaduto, effettuata dalla vittima dell’aggressione il giorno successivo presso il locale Commissariato di Polizia, gli inquirenti hanno subito avviato le ricerche per risalire all’accoltellatore.

Ricerca non facile poiché l’uomo, di origine marocchina, risultava alle forze di polizia senza fissa dimora, anche se le indagini hanno rivelato la sua frequente presenza nella città di Putignano.

Una volta rintracciato ed identificato dagli agenti del locale Commissariato, l’aggressore 29enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e tradotto in carcere,  indiziato di delitto per tentato omicidio, aggressione aggravata dal possesso di arma da taglio”.

 
Condividi