Si tratta del padre di una dipendente comunale. Il 74enne positivo al tampone ieri presso l'ospedale San Giacomo di Monopoli è stato trasferito all'ospedale "Moscati" di Taranto
 
COC Putignano bPutignano Ba - Sono arrivate poco le dichiarazioni del sindaco di Putignano Luiciana Laera in merito al primo caso positivo al coronavirus della città, individuato in un 74enne ricoverato ieri al San Giacomo di Monopoli e del quale avevamo dato tempestivamente notizia ieri sera.


LE DICHIARAZIONI DELLA SINDACA LUCIANA LAERA

«L’autorità sanitaria – dichiara Luciana Laera, sindaca di Putignano – ci ha confermato la positività al Coronavirus del putignanese di 74 anni, subito ricoverato ieri all’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli e sempre nella serata di ieri trasferito al Reparto Covid dell’ospedale “Moscati” di Taranto. Si tratta del padre di una dipendente comunale del settore Servizi Sociali. La dipendente era già in ferie dal 7 marzo, perché il Comune di Putignano ha adottato tutte le misure previste dal Governo (ferie, congedo, lavoro agile) al fine di ridurre la presenza dei dipendenti negli uffici pubblici.

Tutte le procedure sanitarie e amministrative per la messa in sicurezza delle persone e dei luoghi sono state attivate. Gli uffici Servizi Sociali e Piano di Zona sono chiusi da questa mattina per le operazioni di sanificazione. A scopo cautelativo, il personale già ridimensionamento per effetto delle iniziative di lavoro agile, congedo e ferie, sarà in ferie fino a venerdì.

L’attività dell’Ufficio Servizi Sociali riprenderà lunedì mattina. L’accesso agli uffici sarà consentito solo per necessità urgenti e previo appuntamento telefonico chiamando lo 080.4056311. Come da comunicazione pubblicata anche sul sito istituzionale del Comune di Putignano, sono garantiti anche in questi giorni di chiusura i sevizi minimi di assistenza ai cittadini in difficoltà. Per comunicazioni urgenti è possibile rivolgersi al numero 380.6484273.

La situazione è sotto controllo ma restiamo a casa. Perché da oggi cambiano ulteriormente le procedure per garantire il rispetto delle disposizioni. I controlli saranno più serrati, non ammetteremo più eccezioni e per gli spostamenti non giustificati da comprovata necessità scatterà la denuncia».