Tentavano di rubare prima un’autovettura e poi un furgone, ma sul posto è piombata una pattuglia dei carabinieri e sono stati arrestati

Carabinieri PutignanoPutignano Ba - Tentavano di rubare prima un’autovettura e poi un furgone, ma sul posto è piombata una pattuglia dei carabinieri e sono stati arrestati. Si tratta di due giovani incensurati di Castellana Grotte, rispettivamente di 21 e 20 anni, sorpresi ad armeggiare con il furgone di una ditta del luogo, nei pressi di Via Armando Diaz, alla periferia di Putignano.

Stando ai primi riscontri, erano passate da poco le ore 21 quando l’altra sera i militari della locale stazione, in servizio di perlustrazione, a seguito di apposita segnalazione, si sono portati sul posto indicato e hanno sorpreso i due ‘topi d’auto’ in flagranza di reato.

Dopo aver forzato le serrature dello sportello del lato passeggero e del portellone posteriore, uno di loro, era salito a bordo del veicolo e stava manomettendo l’impianto elettrico. Il secondo era invece all’esterno che probabilmente faceva da vedetta. Un terzo complice che li attendeva in macchina a poca distanza è riuscito a darsi alla fuga.

Da un ulteriore controllo eseguito nei confronti dei due arrestati, trovati in possesso di forbici, cacciaviti a altri attrezzi utilizzati per la effrazioni, è emerso che forse gli stessi avevano tentato poco prima, senza evidentemente riuscirci, di asportare un’altra autovettura parcheggiata lì vicino. Ad un più approfondito controllo degli oggetti rinvenuti e sottoposti a sequestro, nel telefono cellulare di uno dei due fermati è stata anche rinvenuta la presenza di un ‘tutorial’ di quelli scaricati da internet, con le istruzioni su ‘come si rubano le fiat panda’.

Con questa operazione sale a cinque il numero di ‘topi d’auto’, arrestati dal carabinieri della stazione di  Putignano, nell’ambito delle attività specifiche di contrasto ai reati predatori. Di fondamentale importanza si conferma la collaborazione dei cittadini nel segnalare movimenti sospetti e illeciti nel momento stesso in cui essi vengono notati.

A disposizione dell’Autorità Giudiziaria e processati per direttissima, i due, che erano incensurati, sono stati rimessi in libertà, in attesa di processo. I carabinieri di Putignano hanno nel contempo esteso le indagini per stabilire se gli arrestati possano essere collegati a recenti furti di auto e furgoni, alcuni dei quali successivamente ritrovati, verificatisi negli ultimi mesi sul territorio e risalire ad eventuali complici e organizzazioni dedite al traffico e riciclaggio di auto rubate.

 

 
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