E’ accaduto l’altra notte in una concessionaria di veicoli industriali sulla SS172 Putignano - Turi. La rampa ha ceduto e un camion è rimasto in bilico, i malfattori in fuga
Putignano Ba - Un maxi-furto di mezzi pesanti è stato intentato l'altra notte, ai danni della concessionaria di veicoli industriali Iveco Di Pinto-Dalessandro Spa, ubicata sulla Strada Statale 172, nel tratto che collega Putignano a Turi.
Il rocambolesco ma poi fallito tentativo di asportare dei camion, facendoli passare sopra un muretto di recinzione di circa un metro, dopo aver pazientemente costruito un’apposita rampa, risale alle ore 3 della notte tra martedì e mercoledì.
I malviventi, si erano già introdotti molte ore prima, nella zona più buia del piazzale espositivo della concessionaria, come si rileva dalle immagini delle telecamere di sorveglianza.
Stando ad una prima ricostruzione dei fattti, una decina di persone o forse più hanno realizzato una rampa di fortuna, interno/esterno, con materiale di risulta presente all’interno dello stesso piazzale. La rampa avrebbe poi consentito di portare fuori dal recinto i camion, sormontando un muretto di recinzione attiguo alla statale 172.
Una volta divelta la cancellata presente sul muretto i malviventi sono riusciti a far passare un primo camion motrice. Poi hanno tentato di far uscire un secondo camion in retromarcia ma questi è rimasto in bilico sulla rampa. Inutile il tentativo di agganciarlo alla motrice di prima per tentare trainarlo fuori e avere lo spazio necessario per portar fuori altri mezzi.
Il passaggio della pattuglia della vigilanza di Alberobello li ha costretti a desistere e a darsi alla fuga. Si è trattato comunque di un colpo ben congegnato che potrebbe essere collegato ad altre attività illecite rilevate dai carabinieri nel corso della stessa notte, come il furto di cavi di rame ai danni delle ferrovie Sud-Est sulla provinciale per Gioia, all’uscita da Putignano. Contemporaneamente sulla Putignano – Noci è stata segnalata la presenza di una Bmw X3 simile a quella avvistata nei frequenti assalti a bancomat e tabaccai.
Circostanze che inducono a pensare a diversivi, orchestrati ad arte per tenere impegnate e rallentare l’attività delle forze dell’ordine. I Carabinieri sono ancora al lavoro per esaminare le numerose tracce lasciate dai malviventi in fuga, alla ricerca di nuovi riscontri.