Conservavano senza autorizzazione veicoli sottoposti ufficialmente a demolizione, per poterne utilizzare i ricambi 

CC_Putignano_-_Sequestro_deposito_abusivoPutignano Ba - Un terreno adibito discarica abusiva di rottami di veicoli piccoli e grandi è stato scoperto e posto sotto sequestro l’altro giorno dai Carabinieri di Putignano. I due proprietari del fondo sono stati denunciati.

Si tratta di un’area recintata, apparentemente in stato di abbandono, ubicata alla periferia cittadina, nei pressi del civico cimitero. Uno spazio utilizzato invece come deposito di vecchi veicoli, automobili e autocarri, da utilizzare come pezzi di ricambio, ma che era impossibile scorgere dall’esterno.

I carabinieri infatti, dopo un esame sommario del sito, che faceva già supporre che si trattasse di una discarica, avevano fatto eseguire anche una perlustrazione aerea con l’elicottero in dotazione all’arma, ottenendo riscontri più dettagliati circa la natura dei materiali presenti.

All’interno dell’area sono stati rinvenuti infatti 31 mezzi e numerosi pezzi di ricambio. Con l’ausilio della polizia locale e del nucleo operativo ecologico dell’Arma, i militari hanno dunque proceduto al sequestro dell’area adibita a discarica per violazioni ambientali.

I proprietari, due fratelli che operano nel settore delle autocarrozzerie, sono stati denunciati per aver realizzato una discarica a deposito temporaneo di rifiuti speciali non pericolosi in assenza dell’autorizzazione dell’organo competente, l’aver imbrattato il suolo con sostanze oleose e altro e, ancora, aver posto in essere uno scolo di acque meteoriche sul suolo e nel sottosuolo.

 
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