Due 13enni insultavano le compagne di origine romena. Denunciati dalle vittime, i baby bulli non sono imputabili per via dell’età

PutiCarabinieri_Putignanognano Ba – Il triste episodio risale a venerdì 20 febbraio e sarebbe stato denunciato il giorno successivo, ma incomprensibilmente è stato mantenuto riservato. I giornali locali hanno infatti appreso la notizia dal quotidiano Repubblica Bari e da quanto si apprende, persino dalla trasmissione Mediaset, Studio Aperto.

Il tutto in barba al tanto proclamato concetto di prevenzione che può derivare da una costante e corretta informazione dell’opinione pubblica su tali fatti, a beneficio della comunità (ndr).

Nei fatti, come riporta repubblica, davanti una scuola media (pare si la Stefano da Putignano) del nostro paese si è verificata una “Rissa con insulti a sfondo razziale. Protagonisti dell’aggressione ai danni di due alunne di nazionalità rumena, sono stati due bulli di appena 13 anni. Un lui e una lei che hanno prima picchiato le due ragazzine e poi le hanno insultate. Con ingiurie e offese, stando a quanto hanno raccontato i genitori delle vittime ai carabinieri, riguardanti la loro diversa etnia.

I familiari delle ragazzine picchiate si sono rivolti ai militari sabato mattina per raccontare quanto successo il giorno precedente nel piazzale antistante la scuola media frequentata dalle loro figlie… I responsabili del pestaggio, infatti, hanno appena 13 anni e proprio per la loro età non sono imputabili. I militari hanno dunque segnalato l'episodio all'autorità giudiziaria del tribunale per i minorenni di Bari. Del caso sono stati informati anche i servizi sociali del Comune e la preside dell'istituto scolastico perché possano prendere eventuali provvedimenti.”.

Attendiamo di avere notizie più precise sull’accaduto e sugli effettivi provvedimenti che saranno intrapresi dalla scuola e dalle autorità competenti.

 
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