A settembre previste le nomine per Monopoli, Triggiano, Altamura, e altri presidi. Manca Putignano, in attesa da tempo di almeno 4 dirigenti

Putignano Ba – L’ospedale S. Maria degli Angeli di Putignano, colpito duramente dai tagli che ne hanno Ospedale Valentiniprovocato un sostanziale depotenziamento tanto da temere di essere destinato a chiusura, è da mesi in trepidante attesa della nomina di almeno quattro primari per altrettante strutture complesse: ginecologia, ortopedia, anestesia, cardiologia.

Nonostante la reiterate “rassicurazioni” provenienti dalle autorità regionali più volte chiamate a rispondere in merito a tale nefasta eventualità di una chiusura del nostra ospedale (prima Fiore, poi Tedesco, Attolini, Gentile, ecc.), accade che nella riunione dei vertici ASL fissata a Bari per settembre e finalizzata alla nomina di nuovi dirigenti di altrettante strutture complesse presso vari ospedali del territorio, quello di Putignano non è contemplato.

Tale circostanza dunque, ha rimesso in allarme il comitato territoriale a difesa del S.Maria degli Angeli, composto dai sindaci dei comuni aderenti: Putignano, Noci, Alberobello, Locorotondo, Sammichele di Bari, Turi  e Castellana Grotte.

Difatti una riunione per discutere della faccenda anche alla presenza dell’assessore regionale Pentassuglia, era stata convocata lo scorso mercoledì 20 agosto, presso la sala consiliare del nostro comune. Tuttavia L’assessore Pentassuglia non si è visto.

Ditalché il comitato, presieduto da Vito Valentini (attuale presidente del Consiglio Comunale di Putignano), ha deciso di elaborare urgentemente un documento corale da inviare ai massimi esponenti della sanità pugliese, con il quale si chiede di posticipare la riunione del Collegio di Direzione della Asl Bari fissata per il 1^ settembre nella sala sindacale di Lungomare Astarita, e contestualmente si invitano il Presidente regionale Vendola e l’assessore alla sanità Pentassuglia, a partecipare ad un consiglio comunale congiunto fra gli otto comuni aderenti al comitato territoriale per la difesa del nostro ospedale.

Tale documento, in fase di integrazione, approvazione e sottoscrizione da parte degli otto sindaci, sarà reso disponibile anche per la pubblicazione a mezzo stampa nei prossimi giorni.