Non sarebbero invece una priorità economia, sanità e legalità. I dati emergono dal questionario elaborato dal gruppo politico Laboratorio per Putignano

Laboratorio_per_PutignanoPutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo il seguente resoconto, prodotto dal neonato gruppo politico che si definisce Laboratorio per Putignano, a seguito di un simil-sondaggio eseguito nel corso della manifestazione dello scorso 22 settembre nel chiostro comunale. Si chiedeva di rispondere semplicemente con con un "sì" o con un "no" ai quesiti di seguito elencati.

In sintesi emerge che la priorità dei putignanesi è il lavoro; che sono favorevoli alle primarie e che preferirebbero volti nuovi in politica. 

Il comunicato:

Gentile Direttore,

come certo ricorderà, durante la manifestazione del 22 settembre scorso abbiamo sottoposto ai partecipanti un breve questionario con lo scopo di tastare il polso dell’opinione pubblica putignanese su alcuni temi che ci sembrano importanti. Ci teniamo subito a precisare che tale sondaggio, non essendo stato somministrato con metodo scientifico, non ha alcun valore statistico; tuttavia ci fornisce alcuni spunti di riflessione interessanti che vogliamo condividere con Lei e con i suoi lettori.

I quesiti posti erano i seguenti:

1.     È importante che in politica ci siano volti nuovi

2.     Le primarie migliorerebbero la politica

3.     Mi piacerebbe impegnarmi personalmente in politica

4.     Secondo me la priorità da affrontare è ...

Per i primi tre, abbiamo chiesto di indicare quanto l’intervistato fosse d'accordo (su una scala crescente da 1 a 5). Nell’ultimo caso abbiamo lasciato invece la possibilità di rispondere liberamente.

Questa è l’analisi dei dati raccolti (clicca per ingrandire):

Laboratorio_Putignano_analisi_dati









È persino inutile evidenziare il dato relativo alla volontà di rinnovamento della classe politica: i cittadini putignanesi si aspettano, anzi, vogliono volti nuovi. Temiamo però che il cambiamento non sarà così semplice. In questi anni nei partiti tradizionali non c’è stato un trasferimento di responsabilità ai più “giovani” che, il più delle volte, sembrano solo asserviti alle necessità del politico di turno: formare una nuova classe dirigente presuppone invece la generosità e la voglia di lasciare le proverbiali poltrone ai giovani.

Non è possibile attendere che si creino all’interno dei partiti spazi per chi volesse impegnarsi in politica, e l’unica soluzione è che la gente di buona volontà (e il grafico n.3 ci dice che ce n’è molta) quegli spazi se li prenda da sé. Partecipando al Laboratorio per Putignano, ad esempio.

Per quel che riguarda le priorità, l’ultimo grafico ci dice con forza che la mancanza di lavoro è il problema più urgente per quasi la metà degli intervistati. Ed è da qui che abbiamo deciso di iniziare. In questi giorni stiamo lavorando per costituire un tavolo di studio con esperti di politiche del lavoro, aperto alla parte produttiva della nostra comunità e ai cittadini volenterosi, al fine di analizzare la realtà economica del nostro paese e le sue potenzialità inespresse, e formulare quindi proposte concrete di miglioramento.

Cordiali saluti,

Laboratorio per Putignano

 
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