Il Palazzo del Balì candidato ad un nuovo finanziamento regionale di 800mila euro che, se assegnato, potrebbe consentirne l'apertura già dal prossimo 2013 

Putignano (Ba) – Serviranno altri 800mila euro per aprire finalmente il museo civico Museo_Civico_Romanazzi_Carducci_-_Putignano_giardino_pensilecomunale nel palazzo del principe Romanazzi Carducci in Piazza Plebiscito. E’ quanto emerge da una delibera di giunta, la n.42/2012, secondo la quale, la nostra amministrazione lo sta candidando a un bando regionale per la Tutela, Valorizzazione e Gestione del Patrimonio Culturale - Riqualificazione e Valorizzazione del sistema museale.

Le risorse disponibili sono di 10milioni di euro, e i contributi saranno erogati secondo l’ordine delle graduatorie delle istanze ammissibili, secondo le  seguenti modalità:

max € 800.000,00 di cui :

max 60% - per lavori di completamento delle strutture destinate a museo, spese per esecuzione dei lavori, degli impianti e delle forniture finalizzate  al completamento  delle strutture;

Rimanente quota - per spese di potenziamento e   miglioramento dei servizi di fruizione, di accoglienza, per  didattica e  conservazione del patrimonio, compresi  eventuali restauri delle opere da esporre; spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati all'adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili; indennità e contributi dovuti ad Enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni finalizzate all'esecuzione delle opere);spese per pubblicità di bando di gara, IVA se si verificano le condizioni di ammissibilità e non recuperabilità.

A tal proposito va ricorda che l’antico palazzo del principe, è sottoposto a lavori di restauro da almeno 10 anni, e sinora sono stati spesi circa 2milioni di euro. Secondo i nostri amministratori, questo eventuale finanziamento di 800mila euro potrebbe essere determinante ai fini del completamento dei lavori e dell’apertura del museo già dal prossimo anno.

Un po’ di storia

Il Museo Civico Comunale,  si è formato a seguito di donazione del Grand’Ufficiale Guglielmo Maria Romanazzi Carducci Marchese di Palagiano - Principe di Santo Mauro. Nel Museo sono in esposizione  mobili, quadri, porcellane, argenti,  sculture, orologi, armi ed oggetti personali del Principe Guglielmo Romanazzi Carducci, che sposò donna Giulia Saluzzo dei Duchi  di Corigliano, principessa di Santo Mauro, a Napoli  nel febbraio 1904. Giuseppe Natale, avo del Principe Guglielmo, acquistò dal Principe Caracciolo Cicinielli il feudo di Palagiano; con il feudo Giuseppe comprò anche i titoli annessi e si trovò Marchese di Palagiano. Nel primo quarto dell’Ottocento, l’acquisizione del  titolo e i matrimoni  con dame  della buona nobiltà pugliese  avevano posto  il problema di dotarsi  di una residenza  adatta alle esigenze  di una vita  più consona  al nuovo ruolo  sociale  da mantenere  nelle relazioni  che  andavano  allargandosi oltre i confini  della ruralità agraria. Così  il vecchio maniero  dell’Ordine di Malta  fu acquistato ed adattato  alle esigenze  moderne  con chiaro  senso dell’arte e con saggia distribuzione degli ambienti.

Gli oggetti più prestigiosi della collezione  sono da individuare  nei dipinti  costituiti da capolavori  di varia provenienza e databili tra il XVI ed  XX secolo ascrivibili a varie scuole pittoriche : essi raffigurano  ritratti, vedute con figure, nature morte, battaglie,  storie bibliche e mitologie richiamando la tradizione del collezionismo d’arte delle famiglie patrizie  napoletane.  

Nel novero  dei grandi artisti della collezione di quadri sono  presenti  nomi quali Francesco De Mura, Salvator Rosa, Jacopo Bassano e Luca Giordano: senza  dubbio una raccolta di  altissimo  livello e prestigio. Gli arredi e le suppellettili , di altissima qualità, sono di in gran parte otto- novecenteschi con alcune presenze  settecentesche. E’ importante sottolineare  la presenza di  una ricchissima  collezione di arti minori, realizzata dalle  più importanti  maestranze italiane e francesi  fra il 1800 ed il 1900, tra  le quali spiccano  gli orologi da tavolo. Con sede unica in Piazza Plebiscito 16, il succitato Museo Civico Comunale “Grand’Ufficiale Guglielmo Maria  Romanazzi Carducci Marchese di Palagiano - Principe di Santo Mauro” è stato classificato  con Decreto del 23.2.1972 “Museo Minore” ai sensi e per gli effetti della Legge 22.9.1960 n. 1080. Requisiti utili per ottenere l’assegnazione di eventuali risorse finanziarie, così come previste dal citato Bando e che potrebbero essere utili al fine dell’attivazione del citato Museo;

 
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