Lunedì 25 ottobre 2010, con delibera di giunta il comune ha preso l’impegno a co-finanziare l’opera nella misura del 2%
Putignano (Ba) - Il Sindaco De Miccolis, a dato seguito all’incontro della scorsa settimana con il consigliere Marco Galluzzi, finalizzato ad un’azione congiunta tra Comune e Provincia per concorrere a finanziamenti regionali per 10milioni di euro destinati alla realizzazione di strade provinciali, e quindi utili a candidare anche il progetto delle “bretella periurbana”. Nel merito De Miccolis comunica che: “… Siamo interessati a risolvere i problemi dei cittadini di Putignano. Questa bretella, che non è la circonvallazione che continua a seguire il suo iter, se fosse realizzata costituirebbe un utile alleggerimento del traffico nella direttrice Turi – Alberobello, quindi ben venga.
... Ho espresso qualche riserva sulla metodica, perché essendo un’opera pubblica da realizzare a Putignano, sarebbe stato certamente rispettoso delle procedure e dei cittadini coinvolgere l’amministrazione e non apprenderlo dai giornali. Infatti la condivisione è imposta anche da questo bando regionale. Da un punto di vista urbanistico inoltre, il Consiglio Comunale è obbligato ad esprimersi.
Tuttavia, la proposta pur comunicata dalla Provincia in maniera improvvisa e laconica a mezzo fax, sollecitato dal consigliere provinciale Marco Galluzzi, ho provveduto a richiedere delle integrazioni, perché il Comune di Putignano non aveva mai avuto nessuna notizia ufficiale di questa bretella. All’esito, lunedì 25 ottobre abbiamo fatto una delibera di giunta con la quale abbiamo preso atto di questo progetto, e assunto l’impegno a co-finanziare nella misura del 2% dell’importo del lavoro. Una somma quindi pari a 163mila euro da impegnare sul redigendo bilancio, riservandoci di esaminare il progetto e chiedendo anche un coinvolgimento nella realizzazione del progetto stesso, visto che siamo ancora nella fase di studio di fattibilità.
In sostanza il Comune di Putignano ritiene positiva questa opera, vuole essere protagonista insieme alla Provincia perché lo richiede la legge ed è disposta anche a co-finanziarlo. Il progetto è di 8milioni e 200mila euro, il 2% può apparire modesto ma nell’arco di pochi giorni non era possibile fare di più”.
