Si parte il 26 dicembre con Le Propaggini. Le sfilate il 4, 11, 13 e 17 febbraio
Putignano - 630 anni da festeggiare per il Carnevale di Putignano. Considerato il Carnevale più rinomato della Puglia e uno dei più antichi al mondo, è in lizza per essere riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell'Unesco insieme ad altri storici carnevali italiani.
Si avvicina il momento di spegnere le prime 630 candeline in occasione di un compleanno che sarà onorato con un'edizione dedicata al tema del 'viaggio nel tempo'. Il 26 dicembre, Le Propaggini, la più grande e antica tradizione del Carnevale di Putignano, presenterà "630 anni di versi".
Questa mattina, 22 dicembre, la presentazione ufficiale è avvenuta a Bari presso la Presidenza della Regione Puglia. A rappresentare la Regione Puglia c'erano il Presidente Michele Emiliano, la consigliera regionale con delega alla cultura Grazia Di Bari e il Direttore del Dipartimento regionale "turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio" Aldo Patruno. Presenti per il Comune di Putignano c'erano la Sindaca Luciana Laera e per la Fondazione Carnevale di Putignano la Presidente Carmela Curci.
IL 26 DICEMBRE LE PROPAGGINI – PRIMO APPUNTAMENTO DI CARNEVALE
Il via ufficiale alla 630^ edizione del Carnevale di Putignano avverrà, come da buona e antica tradizione, il prossimo 26 dicembre, alle ore 15.30 in Largo Porta Nuova a Putignano, con il satirico festival Le Propaggini, quest’anno “630 anni di versi”.
Mentre sulle tavole di tutta Italia si consumano panettoni, a Putignano invece nel giorno di Santo Stefano, Patrono della città, si festeggia il primo giorno di carnevale. Sul palco, otto gruppi di “propagginanti”, commedianti in abiti contadini, saranno pronti a darsi battaglia con pungente ironia utilizzando il dialetto locale.
Già dalla mattina del 26 dicembre, avrà luogo un momento simbolico di grande valore per Putignano: il “Passaggio del cero” fra la Fondazione Carnevale di Putignano e il Comitato Feste Patronali, a sancire l’inizio del periodo del “tutto vale”. Con il passaggio del cero la Fondazione del Carnevale chiede anticipatamente perdono alla Chiesa per le goliardie che animeranno di lì a breve Putignano.
L’ORIGINE CONTADINA DEL CARNEVALE DI PUTIGNANO
Le origini dell’antichissimo carnevale di Putignano sono strettamente legate alla religione e proprio Le Propaggini sono il filo che le tiene ancora oggi vive. Si narra che il 26 dicembre 1394, giorno della traslazione delle Reliquie di Santo Stefano nella Città di Putignano, i Cavalieri di Malta nel portare le Reliquie da Monopoli a Putignano per metterle al riparo dagli attacchi saraceni sulla costa, abbiano incontrato lungo la strada dei contadini intenti a innestare viti (in gergo a fare propaggini) che per la grande gioia di vedere arrivare la protezione del Santo sul proprio territorio, abbiano subito abbandonato i campi per accodarsi al corteo sacro e fare festa in libertà. Parte in questo modo il Carnevale di Putignano che nei secoli è mutato divenendo oggi uno delle più grandi manifestazioni di arte cartapestaia e spettacolo in Italia, ma che non ha mai abbandonato le sue origini che si rinnovato da ben 630 anni.
RITI E SFILATE DEL CARNEVALE N. 630
Il Carnevale di Putignano per la sua 630^ edizione trasporterà visitatori e maschere in un viaggio nel tempo grazie alla “farinella”, uno sfarinato di ceci e orzo, prodotto gastronomico della tradizione putignanese da cui trae origine il nome della maschera.
Con la nuova edizione del Carnevale, Putignano si candida a diventare quindi capitale italiana del divertimento per tutto il mese di febbraio, quando entrerà nel vivo il programma a cui sta lavorando il CDA della Fondazione con il Direttivo Organizzativo dell’ente guidato dal Direttore Artistico Gianluca Ignazzi.
Il programma di intrattenimento parte dai riti della tradizione e dopo Le Propaggini del 26 dicembre, entra nel vivo il 17 gennaio con l’appuntamento di Sant’Antonio Abate che a Putignano diviene “Sant’Antun maschr ‘e sun”, benedizione di una stalla che è rito benaugurale per il Carnevale. Ancora una volta, sacro e profano si mescolano e fanno incontrare così l’antica vocazione contadina della cittadina con quella artigiana e artistica di oggi. Da questa data si iniziano a contare I Giovedì di Carnevale, giornate dedicate ognuna ad una categoria sociale diversa, in un ordine da sempre immutato che si conclude solo alla vigilia della Quaresima: il 18 gennaio il Giovedì di Vedove e Vedovi (cosiddetti e cattev); il 25 gennaio il Giovedì dei Pazzi (i giovani del paese); il 1 febbraio il Giovedì delle Donne Sposate; l’8 febbraio il Giovedì degli Uomini Sposati.
Il grande spettacolo a Putignano esplode con le grandiose parate dei Giganti di Carta, delle maschere e dei gruppi mascherati. Il programma di intrattenimento abbraccia a questo punto eventi ed ospiti musicali e artistici di richiamo nazionale.
Le sfilate della 630^ edizione del Carnevale di Putignano sono:
- Domenica 4 febbraio, ore 15.30
- Domenica 11 febbraio, ore 11.00
- Martedì 13 febbraio, ore 19.00
- Sabato 17 febbraio, ore 19.00